" Non c'è presa di coscienza senza sofferenza.
... la gente arriva ai limiti dell'assurdo per evitare di confrontarsi con la propria anima.
Non si raggiunge l'illuminazione immaginando figure di luce
ma portando alla coscienza l'oscurità interiore.
Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia. "
- Carl Gustav Jung -
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