TAGLIO DEI PARLAMENTARI
Ma Cesare Augusto oggi dov'é ?
« Senatorum affluentem numerum deformi et incondita turba
erant enim super mille, et quidam indignissimi et post necem Caesaris
per gratiam et praemium adlecti, quos orcinos vulgus vocabat. »
« Il numero dei senatori era costituito da una folla infame e rozza
( erano infatti più di mille e alcuni completamente indegni
che fossero entrati grazie a favori e alla corruzione, dopo la morte di Cesare
e che il popolo definiva " del regno dei morti." »
- Svetonio : Augustus -
[...]
Tra le prime riforme di Augusto vi fu guarda caso
proprio la riduzione del numero dei senatori, che da 900 passarono a 600.
[...]
Augusto ridusse il numero dei senatori e, al tempo stesso
concentrò su di sé alcuni dei poteri senatoriali
trasformando la forma di Stato da repubblicana in imperiale
e quella di Governo da senatoriale in Principato.
[...]
Se volete rapidità, un’assemblea oligarchica è l’ideale
ma non chiamatelo Parlamento.
Non chiamatela più democrazia rappresentativa.
Chiaro il concetto ?
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