Dopo la Casta venne la Feccia
Marcello Veneziani
[...]
Cos’è la feccia ?
È il residuo melmoso che si deposita sui fondi del vino
le sostanze più grevi residue in barile.
Nel gergo corrente e figurato indica la parte peggiore della società o di un mondo.
Le fasce meno produttive della società, i meno preparati e meno competenti
i detriti di una società, i rimasugli di una categoria.
La feccia è emersa soprattutto sul terreno della politica travestita di populismo :
quando vanno al potere gruppi e individui senza alcuna qualifica o formazione
alcun curriculum, alcuna storia e provenienza politica;
quando il loro pregio è solo la verginità di esperienze e mestieri
immunità alla cultura, assenza di carriera politica e ruoli significativi nella società;
quando uno vale uno, a tutti lo stesso reddito, nomine a sorteggio e Vaffa generale
si può dire che la feccia vada al potere.
La feccia riguarda gran parte dell’attuale classe di governo, inclusi i loro nominati
e alcuni settori dell’opposizione.
Non a caso il blocco sociale di riferimento della feccia
non è costituito da ceti produttivi, lavoratori o professionisti
operai o commercianti, dipendenti, salariati o partite Iva;
ma disoccupati e spostati, il popolo del reddito di cittadinanza.
O quelli che furono definiti “ scappati di casa ”.
Dovevano aprire il parlamento come una scatola di tonno :
il tonno è sparito, è rimasto il residuo gelatinoso.
Ma la feccia riguarda anche altri ambiti e denota il degrado delle classi dirigenti ...
💢
Nella tanto vituperata Prima Repubblica
lo spessore culturale ed etico dei nostri politici di allora
surclassa senza alcun dubbio
quello degli odierni parlamentari " quaquaraquà "
che siedono su quei scranni grazie alla fiducia riposta in loro
da cittadini creduloni
che furono ingannati e sedotti in molteplici modi.
E ... purtroppo ... ancora continuano ad esserlo.
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