Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

sabato 13 febbraio 2021

Naron

 Racconto breve di Isaac Asimov
( Silly Asses - 1958 )

Naron, dell’antichissima razza di Rigel
era il quarto della sua razza a tenere i registri di tutte le galassie.
Aveva il libro grande, con l’elenco delle moltissime razze di tutte le galassie
che avevano sviluppato una forma d’intelligenza, e quello, notevolmente più piccolo
nel quale erano registrate tutte le razze che, raggiungendo la maturità
venivano giudicate adatte a far parte della Federazione delle Galassie.
Nel registro grande erano stati cancellati molti nomi :
erano i nomi di popoli che, per una ragione o per l’altra, per sfortuna o incapacità
erano scomparsi.
Sfortuna, difetti biofisici o biochimici, squilibri sociali avevano preteso il loro pedaggio.
In compenso, nessun nome era stato cancellato dal libro piccolo.
Naron, grande e incredibilmente vecchio, guardò il messaggero che si stava avvicinando.
Naron ! Immenso e Unico ! disse il messaggero.
Va bene, va bene, cosa c’è ? Lascia perdere il cerimoniale.
Rispose Naron facendo fretta come fosse un po’ infastidito
Un altro insieme di organismi ha raggiunto la maturità.
disse il messaggero ...
Benone ! Benone ! Vengono su svelti, adesso.
Non passa un anno senza che ne salti fuori uno nuovo.
Chi è il nuovo popolo ?
domandò Naron.
Il messaggero diede il numero di codice della galassia
e le coordinate del pianeta al suo interno.
Uhm, sì, conosco quel mondo.
disse Naron facendo uno sforzo per ricordare e con la sua fluente scrittura
prese nota sul primo libro, poi trasferì il nome sul secondo, servendosi, come di consueto
del nome con cui quel pianeta era conosciuto dalla maggior parte dei suoi abitanti
scrisse “ Terra ” e pronunciò il nome mentre lo scriveva.
Queste nuove creature detengono un bel primato.
Nessun altro organismo è passato dalla semplice intelligenza alla maturità
in un tempo tanto breve. Spero che non ci siano errori.
disse Naron dopo aver scritto il nome.
Nessun errore, signore ” disse il messaggero sicuro.
Hanno scoperto l’energia termonucleare, no ? ” chiese Naron.
Certamente, signore. ” rispose il messaggero.
“ Benissimo, questo è il criterio di scelta. ” affermò Naron ridacchiando soddisfatto.
E molto presto le loro navi entreranno in contatto con la Federazione
aggiunse, come di cosa scontata.

Per ora, Immenso e Unico – disse con una certa riluttanza il messaggero
gli osservatori riferiscono che non hanno ancora tentato le vie dello spazio
Proprio per niente ? Non hanno nemmeno una stazione spaziale ?
chiese Naron dimostrando stupore.
Non ancora, signore. ” rispose il messaggero quasi scusandosi.
Ma se hanno scoperto l’energia atomica
dove eseguono le loro prove, le esplosioni sperimentali ?
chiese Naron sempre più stupito.
Sul loro pianeta, signore ” rispose il messaggero.
Naron si drizzò in tutti i suoi sei metri di altezza e tuonò :
Sul loro pianeta ?!
Sì, signore. ” rispose il messaggero.

Lentamente
Naron prese la penna e tracciò una linea sull’ultima aggiunta del libro piccolo.

Era un atto senza precedenti, ma Naron era molto, molto saggio
e poteva vedere meglio di chiunque altro
quello che sarebbe accaduto nell’universo delle galassie.

Razza di deficienti ! ” borbottò.



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