Sorveglianza
Quis custodiet Ipsos custodes ?
passando per l'accettazione di una " cultura della sorveglianza " ?
Per Lyon, viviamo già adesso in una società in cui ciascuno osserva e controlla gli altri.
Tutti ipotetici delatori, accusatori, informatori.
È questa la vera novità rispetto al passato :
se prima il controllo veniva principalmente dall’alto, in forma verticale
( il Panopticon, lo Stato totalitario, le polizie segrete, etc...)
oggi si è passati a un controllo orizzontale, reciproco, quotidiano
in cui tutti sembrano autonominarsi guardiani della società
anche grazie alla possibilità di diffusione pubblica di immagini e informazioni offerta dai social network
( ultima testimonianza in tal senso è l’arresto e la condanna della blogger cinese Zhang Zhan )
imputare le storture della società in cui viviamo ?
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