Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

martedì 16 marzo 2021

La Democrazia spiegata agli ateniesi

La Democrazia spiegata agli ateniesi

Discorso di PERICLE agli Ateniesi - 461 a.C.

" Qui ad Atene noi facciamo così.
Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi :
e per questo viene chiamato democrazia.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private
ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza.
Quando un cittadino si distingue
allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato
ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito,
e la povertà non costituisce un impedimento.
Qui ad Atene noi facciamo così.
La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana;
noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro
e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.
Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace
e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.
Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari
quando attende alle proprie faccende private
ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati
e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai
che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa.
E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte
che risiedono nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Un uomo che non si interessa allo Stato
noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile;
e benché in pochi siano in grado di dare vita ad una politica,
tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.
Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia.
Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà
ma la libertà sia solo il frutto del valore.
Insomma
io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade
e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versatilità
la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione
 ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo
e noi non cacciamo mai uno straniero.
Qui ad Atene noi facciamo così."


... e quella applicata nel Belpaese




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