Sulla strada della libertà
La Libbertà
La Libbertà, sicura e persuasa
d’esse’ stata capita veramente,
una matina se n’uscì da casa:
ma se trovò con un fottìo de gente
maligna, dispettosa e ficcanasa
che j’impedì d’annà’ libberamente.
E tutti je chiedeveno : " Che fai ? "
E tutti je chiedeveno : " Chi sei ? "
" Esci sola  ? "  ... "  a quest’ora  ? "  ... " e come mai ?  ".
"  Io so’ la Libbertà ! " - rispose lei
" Per esse’ vostra ciò sudato assai,
" Per esse’ vostra ciò sudato assai,
e mò che je l’ho fatta spererei  ... "
" Dunque potemo fa’ quer che ce pare " 
fece allora un ometto : e ner di’ questo
volle attastalla in un particolare ...
Però la Libbertà che vidde er gesto
scappò strillanno : " Ancora nun è affare,
se vede che so’ uscita troppo presto ! "
- Trilussa -
Nessun commento:
Posta un commento