La fretta
" Quando mi sono messo talvolta a considerare le diverse agitazioni
degli esseri umani
i pericoli e le pene a cui si espongono alla Corte, in guerra,
da cui nascono tante liti, tante passioni, imprese ardite e spesso
malvagie,
ho scoperto che tutta l'infelicità degli esseri umani deriva da una
sola cosa
e cioè non saper restarsene tranquilli in una stanza ... "
Quel giorno mi trovavo in pieno centro a Milano.
Era l’ora di punta.
Mi sono ritornate alla mente quelle parole.
Allora ho iniziato ad ignorare tutta la gente che avevo attorno
e volutamente ho cominciato a camminare lentamente
… senza nessuna fretta.
Seguivo soltanto l’incedere dei miei passi
sgombrando la mente dai pensieri.
Ho camminato in quel modo per qualche tempo.
Poi
ho rialzato lentamente gli occhi per guardare.
E ho intravisto un'altra dimensione.
La fretta degli altri appariva in tutta la sua insensatezza
… mentre io …
notavo sotto un'altra luce le stesse cose che ci circondavano.
L’occhiata di qualcuno mi ha raggiunto
… rivelando il muto pensiero …
di chi pensava di aver visto un “ diverso “
Ad ognuno di loro ho risposto con un sorriso
… percependoli tutti uguali.
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