Sotto le ali divine
Salmo 91
[1] Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
[2] Io dico al Signore: « Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido ».
[3] Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
[4] Ti coprirà con le sue penne,
sotto le sue ali troverai rifugio;
la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
[5] Non temerai il terrore della notte
né la freccia che vola di giorno,
[6] la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
[7] Mille cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra,
ma nulla ti potrà colpire.
[8] Basterà che tu apra gli occhi
e vedrai la ricompensa dei malvagi!
[9] « Sì, mio rifugio sei tu, o Signore ! ».
Tu hai fatto dell’Altissimo la tua dimora:
[10] non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
[11] Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.
[12] Sulle mani essi ti porteranno,
perché il tuo piede non inciampi nella pietra.
[13] Calpesterai leoni e vipere,
schiaccerai leoncelli e draghi.
[14] « Lo libererò, perché a me si è legato,
lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome.
[15] Mi invocherà e io gli darò risposta;
nell’angoscia io sarò con lui,
lo libererò e lo renderò glorioso.
[16] Lo sazierò di lunghi giorni
e gli farò vedere la mia salvezza ».
L'antico canto in stile romano
dal quale hanno tratto radici la musica ortodossa/bizantina orientale
e quella gregoriana occidentale.
e quella gregoriana occidentale.
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