L'assalto globale contro ogni forma di socialità
Il Nuovo Ordine Mentale
    C’è un assalto globale contro ogni forma di socialità.
  
  
    Tutte le forme di vita sociale a cominciare da quelle più intime e sante
  
  
    così nella sfera civile come in quella religiosa, sono pesantemente sotto
    attacco;
  
  anzi a ben guardare
  
    non sono sotto attacco solamente le singole forme della vita sociale
  
  
    ma la vita sociale in quanto tale, la socialità dell’uomo
  
  
    quel quid che fa dell’uomo un animale sociale, secondo la nota definizione
    aristotelica.
  
  
    Che dire di un clima culturale in cui perfino le madri evitano di
    abbracciare i loro figli
  
  
    per paura di trasmettere loro un virus mortale ?
  
  Sono cose che non succedevano neppure nelle grandi pestilenze dei secoli
      passati.
  Chi abbia letto la descrizione della peste di Atene
  narrata da Tucidide nella Guerra del Peloponneso
  o quella della peste di Firenze decritta da Boccaccio nella introduzione
      al Decameron
  o ancora quella di Milano che fa da sfondo ai Promessi Sposi
      manzoniani
  sa che nulla del genere è mai accaduto.
  Mai le madri si sono trattenute dal prendere in braccio i loro
      bambini
  mai preti hanno chiuso a chiave le chiese; mai la santa Messa è stata sospesa
  tanto meno per Pasqua e Natale neppure quando la gente moriva come le mosche 
  e le strade e i lazzaretti erano ingombri di cadaveri
  e non c’erano abbastanza braccia per seppellire tutti quei morti
  ( eppure non li bruciavano ! )    
    E ai nostri dì, dove sono le cataste di cadaveri ?    
  
  
      Dove sono i milioni e milioni di malati gravissimi ?    
    
    
      Quanti bambini sono morti di Covid-19 ?    
    
    
      Diremo di più : chi ha mai visto il Covid-19 ?    
    
    
      Quale scienziato è riuscito a isolarlo, in modo da poter fabbricare un
        vaccino adeguato ?
    
  La risposta è : nessuno. 
    Nessuno scienziato ha mai isolato il virus del Covid-19.
  
  
    Dunque, hanno fabbricato dei vaccini sulla base di un virus che di fatto
      non si conosce
  
  
    e che quasi certamente è scomparso da un pezzo, si è trasformato in
      qualcos’altro.    
  
  
      Eppure s’inventano la variante inglese e la variante chissà cosa.    
    
    
      E insistono a terrorizzare la popolazione e a pretendere di
        vaccinarla.    
    
  
    Perfino il papa, cioè, volevamo dire
  quel signore che si veste di bianco e pretende di essere chiamato
    papa
  anche se non abita nel Palazzo apostolico e da quando c’è la presunta
    pandemia
  ha perso il gusto di viaggiare, stare fra la gente, fare il simpaticone con
    il naso da pagliaccio
  ridere e scherzare con tutti : pure lui ha detto che ciascuno ha l’obbligo
    morale di vaccinarsi.
  Cioè di assumere un “ vaccino ”
  che è stato testato solo per poche settimane, invece degli anni che
    sarebbero necessari
  e ha mostrato di causare effetti collaterali gravissimi, anche
    mortali;
  e che non garantisce affatto, per ammissione dei suoi stessi
    produttori
  dal rischio di contrarre la malattia.
  E il sedicente papa lo ha imposto alle Guardie svizzere e agli impiegati
    degli uffici vaticani
  e vorrebbe imporlo a tutti gli abitanti della Città del Vaticano.
  E usa la sua veste bianca e la sua autorità di presunto capo della
    Chiesa
  per fare il piazzista di Bill Gates e reclamizzare con toni truculenti la
    vaccinazione di massa
  asserendo che chi non vuole fare il vaccino è un negazionista
    suicida. 
  Possibile che la gente non veda, non capisca, non ragioni, non faccia due
    più due ?
  No, non lo fa, perché è troppo spaventata
  ed è troppo spaventata perché si era male abituata, da anni
  ad assumere informazioni solo attraverso le grandi televisioni pubbliche e
    private
  e i grandi giornali nazionali venduti in edicola.    
   Cioè era abituata, da anni
  a mandar giù una falsificazione sistematica della realtà
  a lasciarsi convincere delle cose più assurde, a fare proprio il punto di
    vista
  di chi quei giornali e quei giornalisti li paga, puramente e
    semplicemente
  perché facciano il suo interesse e non certo per rendere un servizio alla
    verità
  tantomeno al pubblico, considerato alla pari di un’immensa mandria di
    bestiame :
  il grande potere massonico e finanziario che domina il pianeta
  e sta attuando a grandi tappe
  la strategia della globalizzazione e del Nuovo Ordine Mondiale.
  Le conseguenze di tutta questa disinformazione
  e di tutto questo ottundimento delle coscienze e delle intelligenze
  sono devastanti anche sul piano della vita privata
  seminando abbondantemente i semi dell’incomprensione,
    dell’insofferenza
  e dell’animosità all’interno delle coppie, delle famiglie, delle relazioni
    fra genitori e figli
  tra nonni e nipoti, oltre che fra colleghi di lavoro.
  Facciamo alcuni semplici esempi per chiarire questo concetto.
Prima scena
    Marito e moglie, sposati da trent’anni, ora in pensione
  
  
    hanno da sempre l’abitudine di cenare in cucina, con la televisione
        accesa.
  
  
    Da più di venti, all’ora in cui siedono per mangiare
  
  
    un certo canale nazionale manda in onda un tipico sceneggiato per
        famiglie
  
  
    che dura una ventina di minuti ad ogni puntate, pubblicità
        compresa.
  
  
    Guardare la tv mentre si è a tavola, invece di parlare, non è
        un’abitudine sanissima
  
  
    tuttavia
  
  
    può anche essere quasi innocua se si tratta di un programma abbastanza
        “ innocente ”
  
  
    nel senso di neutro, di puro intrattenimento, come una volta ne
        facevano
  
  
    tanto è vero che vent’anni fa c'erano ancora sceneggiati per
        famiglie
  
  
    che anche i bambini potevano guardare senza riportarne un grave
        danno.    
  
  
      Ma negli ultimi anni le cose sono cambiate e anche qui si fa sentire,
        sempre più asfissiante
    
    
      l’agenda del Nuovo Ordine Mondiale : non ci sono più programmi innocui
    
    
      sono tutti ideologizzati e miranti, in maniera implicita o, sempre più
        spesso, esplicita
    
    
      a modificare radicalmente la percezione della realtà nello
        spettatore.
    
    
      Sicché quello sceneggiato che era cominciato come un programma per
        famiglie
    
    
      ora è diventato inguardabile, puro contenitore di ideologia mondialista e ultraprogressista
    
    
      femminista e omosessualista, migrazionista e permissiva
    
    
      coi bambini che fanno la predica ai loro nonni retrogradi e li
        riprendono con saccenteria
    
    
      perché non sanno stare al passo coi bei tempi attuali.
    
    
      Una cosa orribile, degna della Cambogia di Pol Pot 
    
    
      ( o del ministro Speranza che esorta le persone a denunciare i vicini
        di casa
    
    
      se al pranzo di Natale hanno inviato un commensale più del consentito
        ).
    
    
      Sono comparsi anche numerosi personaggi omosessuali, felici e
        contenti
    
    
      e li si vede abbracciarsi e baciarsi sulla bocca, per la gioia dei
        minori seduti a tavola
    
    
      né manca la donna che è stata quasi stuprata da due rapinatori
        rom
    
    
      che commette l’imperdonabile peccato di razzismo di parlare contro di
        loro alla radio
    
    
      per poi essere ripudiata dal marito progressista e divorata dai sensi
        di colpa
    
    
      anche perché è saltato fuori che si era sbagliata nell’identificarli sulle foto
    
    
      che la polizia le aveva mostrato dopo la denuncia per l’aggressione
        subita.
    
    
      Ebbene : in quella coppia
    
    
      il marito è venuto accumulando una crescente insofferenza
    
    
      e, da ultimo, una vera e propria esasperazione nei confronti dello
        sceneggiato
    
    
      che era iniziato come una cosa innocua e carina, che scandiva il tempo
        della cena
    
    
      ma ora divenuto un nemico che si è insinuato in casa
        perfidamente con l’inganno
    
    
      secondo la tecnica della Finestra di Overton;
    
    
      la moglie, invece, pur disapprovando anche lei quella
        trasformazione
    
    
      lo tollera ancora e vorrebbe guardarlo in pace.
    
    
      Va a finire che discutono e talvolta litigano.
    
    
      Lui si alza da tavola
    
    
      quando ci sono delle scene particolarmente offensive per la morale in
        cui crede
    
    
      ( e crede anche la moglie )
    
    
      ma naturalmente quel gesto peggiora le cose perché sembra una
        dichiarazione di guerra.
    
    
      Non si sa quale sarà il seguito, ma gli auspici non sono
        buoni: 
    
    
      per l’uno, i venti minuti di spensieratezza
    
    
      sono diventati il tempo della tortura e della beffa ideologica
    
    
      si sente come un prigioniero costretto a guardare ciò che piace ai suoi
        carcerieri
    
    
      e che offende i suoi sentimenti più profondi
    
    
      oltre che il suo stesso senso della dignità personale;
    
    
      per lei, nonostante tutto, quei venti minuti sono pur sempre quelli di
        prima
    
    
      una sorta di pausa nel tran-tran della vita
    
    
      e le dispiace che lui brontoli e critichi in continuazione
    
    
      o faccia l’atto di alzarsi e uscire dalla stanza non appena inghiottito
        l’ultimo boccone.
    
    
      Questo è un esempio, forse banale ma concreto
    
    
      di come l’operazione del Great Reset, l’azzeramento dei nostri pensieri
        e dei nostri valori
    
    
      che è in atto da più di vent’anni e avviene nel territorio indifeso
        delle nostre menti
    
    
      stia seminando incomprensioni e dissapori fra persone che sono sempre
        andate d'accordo
    
    
      che hanno condiviso il tempo libero delle loro giornate
    
    
      e sono state quasi sempre in sintonia sulle cose da fare, grandi e
        piccole
    
    
      ma adesso si trovano su trincee opposte.
    
    
      Certo, sono cose da poco: ma la vita è fatta dalla somma di tante cose
        da poco
    
    
      che, messe insieme, formano una massa critica imponente
    
    
      tale da determinare la qualità dell’esistenza.
    
    
      Voi penserete che la soluzione sarebbe facile, basta girare canale o
        spegner la tv : ed è vero.
    
    
      Ma le piccole abitudini sono forti
    
    
      e quella di guardare la tv ad ore fisse è una dipendenza
    
    
      infatti prescinde dai contenuti dei programmi.
    
Seconda scena
    La signora X, maestra
  
  
    è una zelante sostenitrice delle norme di sicurezza igienico-sanitarie
      anti Covid
  
  
    e ne impone ovunque la più rigorosa applicazione.
  
  
    Col suo modo di fare
  
  
    che non ammette neppure una mascherina parzialmente abbassata sul naso di
      un bambino
  
  
    ha imposto un regime di terrore, cosa di cui va molto fiera
  
  
    ed è riuscita a paralizzare, di fatto, gran parte delle attività
      didattiche
  
  
    ostacolando il lavoro delle sue colleghe
  
  
    che cercano di andare avanti con buon senso e buona volontà
  
  
    ed esercitando pressioni fortissime sui genitori che rifiutano di far
      vaccinare i loro figli
  
  
    ( uno dei quali ha appunto un figlio disabile a causa di un precedente
      vaccino
  
  
    e figuriamoci se vuol far vaccinare gli altri )
  
  
    aizzando contro di loro tutti gli altri.
  
  
    Ma il suo zelo non si limita all’ambito della scuola :
  
  
    lo esercita a trecentosessanta gradi nelle ventiquattro ore della
      giornata.
  
  
    Se, tornando a casa, vede un gruppetto di bambini che giocano in un
      giardino
  
  
    ovviamente toccandosi e senza stare ben distanziati
  
  
    lei si affretta a telefonare ai carabinieri per denunciare il crimine
      orrendo
  
  
    e poi se ne sta lì, ad attendere l’arrivo delle forze dell’ordine
  
  
    per godere della giustizia ristabilita;
  
  
    spettacolo che non sempre la sorte le concede, con suo grande scorno e
      amarezza
  
  
    forse perché i militi della Benemerita hanno altre cose più serie delle
      quali occuparsi.
  
  
    Intanto, però, in quella scuola, in quelle famiglie, in quel quartiere,
      la pace se n’è andata;
  
  
    anche quel poco di pace che le persone di buon senso e di buona
      volontà
  
  
    vorrebbero conservare di questi tempi pazzi e inimmaginabili fino a pochi
      anni fa
  
  
    non per una crudeltà del destino
  
  
    ma per la criminalità di alcune menti che dominano il mondo
  
  
    servendosi dei media, dei medici e dei politici.
  
  Terza scena
    La signora Y, cinquantenne, dirigente
  
  
    un buon stipendio e una bella casa, sposata a un altro dirigente, ha tre
      figli
  
  
    e da un anno a questa parte ha deciso di non far loro mai neppure una
      carezza :
  
  
    potrebbe contaminarli, oppure contaminarsi.
  
  
    Va a trovare i suoi anziani genitori sempre e solo indossando la
      mascherina
  
  
    e bombardandoli di raccomandazioni affinché non ricevano visite
  
  
    non lascino entrare in casa nessuno, neanche gi adorati nipotini, né gli
      amici più cari;
  
  
    la spesa gliela fa lei
  
  
    sicché ai due poveri vecchi non resta che seppellirsi in salotto
  
  
    e guardare tutto il giorno la televisione :
  
  
    la quale non parla d’altro che della pandemia, dalla mattina alla
      sera
  
  
    su tutti i canali e per bocca di cento e cento personaggi
  
  
    dallo speaker del telegiornale al governatore regionale
  
  
    che si è ritagliato uno spazio personale quotidiano ( da un anno a questa
      parte ! )
  
  
    per snocciolare i dati dei contagi, dei ricoveri ospedalieri
  
  
    dei deceduti e dei dimessi, dei tamponi e dei vaccini.
  
  
    La signora Y è una persona discretamente colta, laureata ( in matematica
      )
  
  
    abituata a viaggiare con l’aereo e a vedere il mondo :
  
  
    ma il suo orizzonte mentale attuale è questo. 
  
  
    Inutile discutere con lei : crede a tutto ciò che dicono i mass-media e i
      governanti
  
  
    e, come tutti quelli che hanno uno stipendio sicuro
  
  
    non si preoccupa per gli imprenditori e i lavoratori del settore
      privato
  
  
    che restano disoccupati a centinaia di migliaia.
  
  
    Risultato : nipotini che non vedono i nonni da mesi e mesi
  
  
    e viceversa; figli che non ricevono una carezza, un abbraccio dai loro
      genitori;
  
  
    dipendenti che devono stare attenti a rialzare la mascherina dopo ogni sorso di caffè
  
  
    bevuto in piedi e in fretta, presso la macchinetta, con dei pericolosi
      cospiratori;
  
  
    anziani che aspettano di morire in solitudine
  
  
    senza più il conforto di un contatto umano, senza vedere un sorriso
      amico
  
  
    neanche quello del parroco che prima li veniva a trovare ma ora non
      più
  
  
    ha troppa paura di contrarre o diffondere il Covid.
  
  
    E la sola compagnia del piccolo schermo che parla sempre e solo del
      contagio
  
  
    con tanto di “ esperti ” e tavole rotonde dove tutti si sbrodolano a
      vicenda
  
  
    e rafforzano l’un l’altro la Narrazione Unica dei fatti.
  
  
    Situazioni di questo tipo sono diventate ormai la norma in tutta
      Italia
  
  
    in tutta Europa, in gran parte del mondo.
  
  
    Questo è appunto il Nuovo Ordine Mondiale :
  
  
    un nuovo ordine mentale prima ancora che fisico.
  
  
    Un mondo nel quale la gente non è costretta a vaccinarsi, lo fa
      spontaneamente;
  
  
    non è costretta ad ascoltare le notizie terrorizzanti dei
      telegiornali
  
  
    le ascolta di propria volontà;
  
  
    non è costretta ad evitare il contatto con gli amici e i parenti
  
  
    lo fa nella piena convinzione di agire nella maniera più giusta e
      responsabile.
  
  
    L’inserimento di un microchip nel nostro organismo e il controllo diretto
      dei nostri pensieri
  
  
    a questo punto, potranno esserci o non esserci, ma di fatto sono ormai
      quasi superflui.
  
  
    L’esperimento del Great Reset
  
  
    è riuscito oltre le più rosee aspettative di coloro che l’hanno concepito
      e attuato
  
  
    a partire da più di venti anni fa.
  
  
    Tutto procede a gonfie vele, secondo i loro piani :
  
  
    la stragrande maggioranza degli esseri umani non usa più la propria
      intelligenza
  
  
    fa quel che fanno gli altri e pensa a una cosa sola
  
  
    ( ma pensare è un verbo decisamente troppo forte; dovremmo dire sente )
      :
  
  
    la paura di ammalarsi e di morire.
  
  
    Anche se i malati e i deceduti sono quelli di sempre :
  
  
    perfettamente nella media degli scorsi anni.
  
  
    Ma che importa ? La realtà è quella descritta da giornali e tv
  
  
    non quella che possiamo vedere coi nostri sensi e giudicare con la nostra
      mente.
  
  
    È il trionfo del Truman Show, o se si preferisce di Matrix.
  
  
    Viviamo in un programma virtuale e siamo poco più che ologrammi
  
  
    mossi  da qualcun altro, secondo la sua volontà: che è una volontà
      malvagia.
  
  
    Cosa ci resta da fare ? Scuoterci e riprendere la nostra umanità.
  
  " Fatti non foste a viver come bruti "
    - Francesco Lamendola -
  
  Meditate gente. Meditate
Nessun commento:
Posta un commento