Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

sabato 5 giugno 2021

Una società al contrario

Una società al contrario


Spesso mi chiedo come si fa a vivere in una società senza riferimenti certi
poi mi rendo conto che tutto questo è voluto
per non permettere agli esseri umani di trovare in sé stessi la forza e la capacità
di opporsi a questa nuova forma di controllo e soggezione
molto più gravosa dello schiavismo, perché, come la droga dà assuefazione.

Questo sistema di condizionamento e svirilizzazione
è particolarmente grave in Europa e soprattutto in Italia
 dove la capacità creativa e l’arte di arrangiarsi
potrebbero diventare un problema serio per i padroni del mondo.

La memoria, poi, mi riporta agli anni giovanili
quando il maschio era tale ed aspirava a diventare uomo
e la donna sapeva esattamente qual era la sua posizione nella società
e l’alto ruolo che la natura le ha affidato.
Il mistero della procreazione
è da solo un viatico per fare delle donne degli esseri da venerare.

Tutta la società era organizzata e preordinata in funzione della continuità della specie
e su questo principio base
veniva impostata l’educazione sia degli uomini che delle donne.
 Da qui derivano i principi ancestrali
su cui si basano l’educazione, il rispetto, il senso della famiglia, lo spirito comunitario
le ragioni stesse della vita.

Oggi, al contrario, vogliono farci credere che la maternità sia un accidente
o, nel migliore dei casi un incidente.
Nessun aiuto per chi procrea, nessuna attenzione per la madre
ma, se volete, anche se è una cosa senza senso
per un padre che vogliano alternativamente fare i casalinghi
per dare un riferimento certo ai figli e alla famiglia tutta.
Anzi
hanno reso impossibile vivere senza il lavoro di entrambe i coniugi
il che fa ridere
proprio oggi che informatica e robotica
stanno riducendo in modo drastico le possibilità di lavoro.

Questa è la prova che gli stati non esistono più
perché si potrebbe approfittare proprio del grosso vantaggio della tecnica
che rende meno necessario il lavoro dell’uomo per ricostruire il perno delle famiglie
base per la costruzione e crescita delle comunità
riconoscendo con la maternità
la partenza di un congruo salario che accompagni fino alla morte.

Ovviamente questo può derivare solo dalla fuoruscita dalla logica del profitto
propria della società capitalista e liberista
e dalla introduzione tra i parametri economici dell’utile sociale.

Invece pensiamo a regolamentare e sperperiamo denaro
per le pulsioni sessuali di ognuno di noi, spacciate in modo subdolo come normalità
ed ormai diventate la nuova frontiera della società
per cui il genere umano non è più diviso tra maschi e femmine
ma tra vari generi difficili anche da catalogare
alcune delle quali vere e proprie perversioni.

Tra poco dovremo accettare come normale anche la pedofila
perché tutto riusciamo a giustificare
in nome di un mal compreso ed ancor peggio digerito concetto d’amore.

Queste poche righe, che parlano solo della punta di un iceberg
dell’enorme degrado cui è giunta la società europea
potrebbero essere molto criticate
perché è un attacco profondo al politicamente corretto in vigore oggi.

Ma non bisogna tacere più
perché vedo troppe mamme che soffrono per aver messo al mondo i figli troppo tardi
vedo troppi bambini affidati o a nonni troppo vecchi o ad accompagnatrici di un altro mondo
di un’altra cultura.

Tutto questo dona malessere, crea insoddisfazione, spacca le famiglie.
Le altre strutture che un tempo donavano sostegno ed aiuto
nell’educazione e formazione dei futuri uomini
come la scuola e la chiesa, ormai hanno abdicato al loro ruolo.

Rimane solo una subcultura del male
che vuol convincere noi europei
che tutto ciò che abbiamo prodotto in millenni di civiltà
è da buttare via.
E’ ora di ribellarci a questo immondo modo di agire da parte di chi
per squallidi giochi di potere
vuole distruggere, e ci sta riuscendo, i cardini del vivere civile.

E’ ora di dire basta e iniziare a chiamare le cose con il loro nome
senza paura e senza vergogna.
Sarà difficile perché i distruttori della cultura e della civiltà hanno saputo lavorare
si sono appropriati di tutti i mezzi di comunicazione
hanno svirilizzato tutte le istituzioni politiche
si sono impossessati della grande menzogna monetaria
e hanno imposto la truffa del mercato finanziario, ma lo dobbiamo fare.

Anche perché abbiamo un grande alleato : la Natura con le sue inesorabili leggi
molto più potenti di quelle del mercato. 

- Adriano Tilgher -
30 Settembre 2020




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