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lunedì 1 novembre 2021

Baruffe ed egemoniche risate

Baruffe ed egemoniche risate


La nave affonda, ma gli italiani si dividono.
E gli egemoni ridono

Un post di Giorgio Cattaneo datato Ottobre 2020

Pur essendosi avvicendati nel frattempo alcuni dei protagonisti
il risultato non cambia.
Ogni egemone sogna di dividere le sue vittime, come i manzoniani "capponi di Renzo "
che si beccano fino a un minuto prima di finire in padella.
La manipolazione che l'umanità sta subendo non ha precedenti, nella storia
per i mezzi impiegati e la dimensione inevitabilmente mondiale del suo simultaneo dispiegarsi.
Per la prima volta dalla fine della Seconda Guerra Mondiale
l'opinione pubblica occidentale è fortemente limitata nella sua libertà di espressione.
Il sistema tende a imporre una verità unica, palesemente inaccettabile :
non perché non sia virtualmente autentica, ma perché è proposta come l'unica possibile
e perché chi la rifiuta viene attivamente sanzionato, isolato, ridotto al silenzio.
Gli opposti atteggiamenti esibiti dalla popolazione - paura o protesta
per ora danno vincente la prima inclinazione :
si afferma l'obbedienza e soccombe (anche se cresce) la protesta.
La maggioranza non crede che sia in atto una manipolazione, non la vede
addirittura la rifiuta : non ammette che possa esistere.
Né si accorge, a quanto pare, della persecuzione cui sono sottoposti
coloro (non pochi) che la denunciano.
Tutti, però - allineati e dissenzienti - subiscono le medesime conseguenze.
Nonostante ciò, anziché ricavarne motivo di unione, seguitano a dividersi.
[...]
... se stiamo soffrendo a causa di un gruppo di criminali
li stiamo certamente divertendo moltissimo :
si può immaginare che siano un vero spasso
le nostre baruffe piene di stizza contro i nani e le ballerine della politica televisiva.



Se la paura siamo abituati ad affrontarla ... NON È così per il terrore.
Questo annebbia ogni facoltà reattiva e di conseguente azione.
Si pensa soltanto a sé stessi e a nessun altro.
Ma la cosa peggiore di tutte
è il terrore della morte instaurata in menti non più in grado di ragionare.

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