Leccornie europee sdoganate
La Commissione Europea ha detto sì :
sul mercato arriveranno anche le locuste per l’alimentazione umana.
Il piano d’azione Ue 2020-30 per i sistemi alimentari sostenibili
identifica gli insetti come una fonte di proteine animali a basso impatto ambientale
che possono sostenere la transizione verde della produzione
( Redazione Cultura e identità )
[...]
La UE però, alla tradizione e di sacralità del luogo e quindi anche del cibo
non è interessata.
Organizzazione di burocrati senza passato, presente e futuro, senza luogo, senza lingua, se non l’inglese impoverito e tecnicizzato, essa vede il cibo come una merce qualsiasi
la cui vendita va liberalizzata e incentivata. E quindi ora
vuole mettere sulla nostra tavola gli insetti, anzi ce li vuole imporre.
Sul liberalizzata nulla da obiettare :
chi vuole mangiare carne di coccodrillo o locuste o magari anche ratti, lo faccia.
Ma che questo commercio non sia spinto, pianificato
appoggiato e anche sovvenzionato dalla UE
è il minimo che si possa pretendere.
E invece, se n’è parlato anche a Glasgow...
Vuoi mettere ... la differenza ?
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