Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

domenica 13 marzo 2022

Globalizzazione

Globalizzazione

Raffinato eufemismo 
atto a mascherare con la semplice sostituzione di una vocale
il fine ultimo del vero obiettivo elitario cui approdare :
la


Addendum

Multiculturalismo
può ascriversi come sottoprodotto della stessa lucida follia
... ovvero ...
la pretesa di " aggregare nello stesso recinto " tutto e il contrario di tutto.

I leoni stanno con i leoni. Le zebre con le zebre.
Gli elefanti con gli elefanti. I coccodrilli con i coccodrilli.
Le iene con le iene.
Chi più ne ha da elencare più ne aggiunga.
E chi ha orecchi per intendere intenda.

Ma noi siamo umani dirà qualcuno.
Il pensiero ci contraddistingue.
Non è vero : è VERISSIMO.

Ma se tanto mi da tanto
i risultati che sono sotto gli occhi di tutti dovrebbero essere ben diversi.


L'uomo non è un animale culturale : è un animale culturalmente perverso
che non ha "sempre" bisogno di mentire
perché la lingua che lui adopera ha già mentito per lui.
La parte innocente dell'uomo, invece di inventare nuove menzogne
si accontenta di quelle già esistenti nel vocabolario.
Quindi, o è la parola stessa che mente
o è l'uomo che adopera la parola in maniera menzognera.
. . .
Ogni volta che noi adoperiamo il linguaggio
noi accediamo al suo immenso archivio di prevaricazioni;
consultiamo il suo ricco repertorio di manovre ingannevoli.

- Guido Almansi -

Ripreso dall'introduzione al Dizionario del diavolo di Ambrose Bierce
Longanesi & C. - Milano 1985
 

La pensi ognuno come meglio crede.

Purché pensi di suo.

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