Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

venerdì 29 aprile 2022

Preservazione identitaria

Preservazione identitaria

Quando si pronuncia la frase " la Russia e l'Occidente "
- o se ne discutono i rapporti -
vengono alla mente due tipi di associazioni.

La prima riguarda l'idea che la società occidentale
è sempre stata un mezzo per l’affermazione di idee progressiste
di realizzazioni che riguardavano il benessere
la ricchezza materiale e il progresso tecnologico.

La società russa è in ritardo nello sviluppo di questo modello.
In questa prospettiva, al fine di restare sulla strada " giusta "
la Russia avrebbe solo bisogno di imitare i comportamenti sociali
politici ed economici che caratterizzano la vita dell'Occidente.
In altre parole
la Russia avrebbe bisogno di copiare i modelli esistenti
e di studiare le tendenze che caratterizzano lo sviluppo della società occidentale.

Come mostra la storia, un tale atteggiamento di " rincorsa "
difficilmente può soddisfare i nostri interessi nazionali.
Inoltre, il principio stesso di " rincorsa " implica a priori una nostra arretratezza.

Se “ raggiungiamo ” l’Occidente, poi saremmo sempre e comunque “ in ritardo.
Ecco perché in questo approccio
che presenta il modello occidentale come un ideale da raggiungere ed un esempio da imitare
costituisce qualcosa di pericoloso per la Russia.

Importante è capire che ciò che noi chiamiamo il " mondo occidentale "
in generale è ben lungi dall'essere una compagine omogenea.
Ci sono i globalisti trans-nazionalisti, i tradizionalisti cristiani
i nazionalisti, gli euroscettici e la sinistra.

Oggi è importante chiarire : quale Europa è in discussione ?

Ci sono molte " Europe " oggi.

Una si riferisce ai valori religiosi, un’altra ai valori nazionali in senso stretto
la terza è quella globalista.

Dobbiamo capire come relazionarsi a ciascuna di esse.

Sulla base di principi cristiani dell’ordine mondiale divino come la libertà e l'amore
dobbiamo affermare la pari dignità di tutte le culture e civiltà,
ad esclusione di qualsiasi tentativo
di dettare e imporre norme politiche unilaterali e standard culturali
e lottare per la reciproca comprensione ed una cooperazione paritaria
mutua ed arricchente.

Le basi morali dell'esistenza umana vengono indebolite sotto i nostri occhi
e ciò minaccia la disumanizzazione del mondo.

Non è un caso
che molti futurologi stiano avanzando il tema dell'essere “ post-umano ” 
- del transumanesimo -
la dottrina di un avanzamento della natura umana
e l'emergere di una nuova classe di esseri intelligenti
sta diventando sempre più popolare.

La scristianizzazione dell’Europa e dell’America
ha messo in dubbio i valori comuni che trovavano invece dimora nel 20° secolo.
Questo fatto porta a una totale incomprensione e sordità reciproca
durante le discussioni sulle questioni più pressanti, quando una parte chiede indignata :
" Come si può insultare pubblicamente i sentimenti religiosi di milioni di persone ? "
e l'altra parte pone un'altra domanda con non meno sdegno :
" Come si può violare il diritto di qualcuno alla libertà di espressione ? "

Il crescente divario di valori tra le civiltà è allarmante.

Se non se ne comprende il motivo
allora non si sarà in grado di offrire risposte accettabili alle sfide del tempo presente.
Un ulteriore approfondimento delle contraddizioni
rischia di diventare una voragine ideologica insormontabile.

La vera alternativa a questo processo non è una " guerra di tutti contro tutti "
e non è il precipitare il mondo nel caos o nella guerra civile in ogni singolo Paese
ma un nuovo dialogo tra i popoli basato su una nuova piattaforma culturale.
Questo dialogo mira a ripristinare l'unità dei valori
sulla base dei quali
ogni civiltà, compresa la nostra civiltà russa
può esistere e preservare la propria identità.
👀
Purtroppo
ho smarrito i riferimenti riguardanti l'autore di questo elaborato
annotato e trascritto qualche anno fa.
Nonostante le diverse ricerche effettuate non mi è riuscito risalire alla fonte
e di questo me ne dispiaccio e scuso con il lettore.
👆

La pensi ognuno come meglio crede.
Purché pensi di suo e poi rifletta.

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