Ciò che abbiamo ma non siamo
Amalgama corpo e spirito
      In questi giorni un po’ frenetici e accaldati
    
    ( Luglio 2005 )
    
      durante il tour effettuato riguardo conferenze sulle nanotecnologie 
    
    
      ho avuto la fortuna e il piacere di incontrare tante persone
    
    
      con alcune delle quali si è instaurato un feeling particolare
    
    … dovuto io credo …
    
      al fatto che chi si interessa seriamente di queste tematiche
    
    
      ne ha compreso anche gli elementi che le ricollegano
    
    
      a ciò che solo menti aperte possono cogliere e il cuore
      apprezzare
    
    e che 
    
      … con tutte le cautele che la scienza giustamente impone …
    
      la fisica quantistica va sempre più confermando
    
    
      sebbene incessantemente oscuri interessi cercano di condizionare
    
    
      ogniqualvolta nella storia umana si prefigura un salto quantico.
    
    
      Chi si intende di energie sottili sa a cosa mi riferisco.
    
    
      Ma volenti o nolenti la Verità si farà sempre più strada
    
    
      al di là di tutti gli ostacoli che le verranno posti sul cammino.
    
    
      Ed è riflettendo proprio su queste cose
    
    
      che ho annotato appunti da letture e ripreso pensieri
    
    
      come sono solito fare durante quei momenti di relax personale
    
    
      in cui ci si ritrova e ci si confronta con il proprio IO.
    
    
     
    
      Tutto ciò che si relaziona nello Spazio e nel Tempo
    
    … è soltanto apparenza ?
    Perché se così fosse
    
      significherebbe che in realtà noi saremmo davvero fuori
    
    dallo Spazio e dal Tempo.
    Perché se così fosse
    sarebbe allora una maschera
    
      quella che ti fa dire di essere nato 50 anni fa in un certo posto.
    
    
      Sarebbe una delle tante condizioni imposte dall’Ego.
    
    E questo significherebbe che
    
      non è affatto vero che sei nato 50 anni fa in quel posto.
    
    Per cui
    
      se dici di aver preso un corpo 50 anni fa in quel luogo
    
    saresti più vicino alla realtà
    
       anche se non sarebbe ancora veramente del tutto esatto.
    
    Perché quel corpo
    non lo avresti preso 50 anni fa
    
      quando sei stato registrato all’anagrafe del comune competente.
    
    
      Dieci Lune prima della nascita anagrafica
    
    
        ognuno di noi è stato introdotto in un ambiente di matrice
          femminile
      
    … un ovulo …
    
      dove due pacchetti cromosomici si sono uniti iniziando a fondersi tra
      loro.
    
    E da quella interazione
    … l’IO …
    
      … che con quei pacchetti cromosomici non c’entrava nulla …
    
    ha colto gli strumenti e gli elementi
    
      per organizzare quell’universo di galassie cellulari
    
    che chiamiamo corpo.
    Quindi se una certezza c’è
    
      è che noi non siamo il corpo che abbiamo.   
    
    Ma allora ? Chi siamo ?
    Beh … per avere una risposta
    
      c’è un lungo lavoro da fare su sé stessi meditando
    
    
      andando alla ricerca di quel PUNTO … come lo chiamava Euclide
    
    
      “ … che non ha altezza, larghezza, lunghezza … “
    
    
       che la fisica quantistica pone nel Non Tempo
    
    e che ad ognuno di noi appartiene.
      
        Spiriti siamo
      
        che in corpo di materia transita
      
      
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