Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

domenica 10 luglio 2022

Schiavitù volontaria

Schiavitù volontaria


Il male non confessa mai di essere il male.
Continua imperturbabile a dare l’apparenza del bene.
È proprio come un partito politico totalitario :
vuole dominare ma parla solo di liberazione. "

Mente ma non smette di dichiarare la sua buona fede
e di trattare i suoi avversari come bugiardi.

Se vi prende tra le sue grinfie vuole distruggere la vostra anima :
quindi vi farà sputare su ciò che amate ( a cominciare da voi stessi )
vi isolerà, vi renderà dipendenti, vi farà paura, farà leva su ogni vostra debolezza
vi spingerà finalmente a disprezzare voi stessi.

Distruggerà in voi ogni stima di sé, di modo che non possiate più pensare liberamente.

La tirannia si esercita rivolgendo le anime contro se stesse.
Terrorizza, seduce, colpevolizza, compromette.
Diffonde frustrazione ed odio, fa sputare su ciò che si ama o su ciò che si rispetta.

La tirannia organizza il disprezzo di sé.
Manifesta nel mondo l’ego di coloro che sono assoggettati.

Se fossimo davvero liberi, se non utilizzassimo mai la nostra energia per distruggerci
nessun potere farebbe presa su di noi.
Nessuno al di fuori di te ha autorità su di te.

La molla del potere è semplice :
con il tuo consenso, dirige la tua stessa energia contro di te.

Ho paura ” significa : “ Mi faccio paura ”
Sono sedotto ”significa : “ Mi seduco ” ... e così via.

Tra le anime, ci sono le prede, i predatori
e coloro che, sottraendosi alla caccia, sono nell’amore.

Le prede non si sentono completamente loro stesse.
Non occupano la pienezza della vita, non sono completamente presenti.
Non proteggono la loro mente e dunque la loro vita è esposta.

I predatori, loro, sono assetati della vita degli altri
al fine di nutrire il loro ego entrano nella mente delle loro prede
dalle crepe della loro presenza.

Inoltre assicurano il loro potere facendo delle loro vittime i loro propri nemici.

La zona morta, insensibile, la parte non protetta della sua mente
sigilla il destino della vittima.

A partire da qui
occorre che la preda contribuisca alla propria anestesia
che l’inizio di necrosi attraverso il quale il parassita ha potuto entrare in lei
si estenda costantemente : ossessioni, narcisismo, paura, pigrizia, avidità
... “ bisogno d’identità ”.

E mentre si allarga la sua piaga, la vita dell’anima indebolita defluisce senza ritorno.

Una persona in preda ai veleni della ment
e fa lavorare gli altri alla soddisfazione delle proprie nevrosi.
Utilizza la sua energia per alimentare i propri scenari nevrotici.

Ma ci sono sempre due responsabili del male : il parassita e colui che si lascia parassitare.

Anche lasciarsi parassitare è una nevrosi.

L’attivo ed il passivo sono le due facce del male, gli ego complementari.
L’ego del vampiro non può inserirsi che sull’ego della vittima.
Se questa non ostentasse la sua zona di debolezza, d’illusione, d’insensibilità
non si lascerebbe prendere.

Coloro che pensano che non hanno il diritto di vivere sono già morti a metà.

Certe persone sono inclini al potere o allo sfruttamento.
Sono i parassiti, i vampiri.
Altri, i dominati, i gentili, i dolci, sono parassitari dai primi.

Le due categorie di persone contribuiscono in parti uguali
alla perpetuazione ed alla propagazione della sofferenza.

Eppure è molto più facile per il parassitato che per il parassita liberarsi dalla sofferenza :
rimane il meno dipendente fra i due.

Ti fanno male solo perché hai prestato il fianco ai loro attacchi.
Se tu fossi rimasto completamente presente, se tu avessi vissuto in piena coscienza
non ti saresti esposto a questa sofferenza.

Non sei vittima, sei volontario.
Colui che ti trascina in una corrente di pensieri avvelenati
costui ti fa del male.

È lui o sei tu ?

Chi comanda la tua mente ?

- Pierre Lévy -


Nessun commento: