Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

lunedì 2 gennaio 2023

Confusioni espressive binoculate

Confusioni espressive binoculate


Confondere l’idea di spirito libero con l’idea di libertà di pensiero
è tipico dell’uomo mediocre
o di chi predica ed assolutizza fin dalle scuole dell’obbligo
la “ coercizione evolutiva ” come cosa buona e giusta.
Lo spirito libero
non è per nulla lo spirito di chi rivendica la libertà di pensiero o di opinione.
Quest’ultima è ovviamente sacrosanta ma è insufficiente per lo spirito libero
dato che sarebbe come se un detenuto
rivendicasse la libertà di muoversi a suo piacimento all’interno del carcere.
Per sapere cos’è uno spirito libero
occorre distinguere fra “ libertà di pensiero ” e “ liberazione del pensiero
- o meglio -
fra essere liberi pensatori ed essere pensatori liberi dai sensi.

Chi nella vita ordinaria non riesce a staccare il pensiero dai sensi e dal cervello
( se non dormendo )
si comporta
come se qualcuno gli avesse incollato gli occhi al binocolo con cui guarda il mondo
e - non riuscendo più a staccare gli occhi dal binocolo
fa avverare il detto “ col binocolo ” usato come negazione :
col binocolo che guardo il mondo !
per dire “ non sto per nulla guardando il mondo !

Come mai
la miopia e l’astigmatismo non ci impediscono di vedere bene i sogni ?
Li vediamo bene perché non li vediamo con gli occhi.
Ciò significa che il vedere è ALTRO dagli occhi
e che NON sono gli occhi a vedere
ma siamo noi a vedere attraverso gli occhi
e che possiamo perciò utilizzarli o non utilizzarli
( come nel caso appunto dei sogni ).

Come dunque il vedere è ALTRO dagli occhi che lo veicolano
così il pensare è ALTRO dal cervello che lo riflette.

Lo spirito libero dai sensi non è una “ supercazzola filosofica
- come crede l’uomo mediocre
predicatore della coercizione come cosa buona e giusta -
ma qualcosa che esige lavoro interiore, giudizio critico
e non la sua rimozione ( che è la malattia dell’uomo d’oggi ) :
« Per comprendere che il vedere è altro dagli occhi ci basta sognare;
per comprendere che il pensare è altro dal cervello
non possiamo invece usufruire di nulla
che ci sia dato, come il sogno, dalla natura.
Il microscopio o il telescopio ci sono forse dati dalla natura ?
No, ci sono dati dal lavoro dell’uomo.
Ebbene
anche il pensiero immaginativo, ossia il primo livello di pensiero
- indipendente dal cervello -
deve esserci dato dal lavoro dell’uomo su se stesso. »

- Lucio Russo -
Uno studio de
La filosofia della libertà di Rudolf Steiner (2013)
pag. 140-141


Certamente ognuno ha diritto alla propria opinione su qualsiasi cosa.
Ma parificare la “ libertà di opinione ” dell’uomo mediocre
alla “ libertà dai sensi ” dello spirito libero
è come parificare l’uguaglianza degli uomini con la ghigliottina.

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