Tra i suoni della Terra
Il vento
“ Tu hai forse udito i suoni d’organi degli uomini, ma non ancora quelli della Terra.
Tu hai forse udito i suoni della Terra, ma non ancora quelli del Cielo.
La grande natura spinge fuori il suo fiato ed ecco il vento.
Adesso non soffia, ma quando soffia tutti i pertugi ne risuonano violentemente.
Tu non hai ancora udito questo mugghio.
I precipizi scoscesi fra le foreste del monte, le cavità ed i buchi degli alberi secolari
sono come nasi, bocche, orecchi, anelli, mortai.
Il vento bisbiglia, frulla, brontola, afferma, chiama, si lamenta, minaccia, romba.
Si leva in principio stridente, acuto e suoni anelanti, trafelati lo seguono.
E quando va dolcemente c’è leggera armonia
e quando scoppia in tempesta c’è forte armonia.
Ma allorché esso si placa, tutte le aperture, tutti i buchi rimangono vuoti.
Non hai mai veduto allora come tutto trema leggero ? ”
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