Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

sabato 7 ottobre 2023

Mente millenaria

Mente millenaria

Può essere


Molti millenni fa
l'uomo scelse la mente, ed in particolare la mente razionale
come principale strumento per vivere e comprendere il mondo.
Più recentemente
in occidente questa scelta è diventata pressoché assoluta
e noi siamo stati educati, fin dalla più tenera età
ad usare la mente in questo modo.
 Ma come tutte le " cose " anche la mente ha i suoi limiti.
Limiti
che vengono praticamente, e spesso inconsapevolmente, totalmente ignorati
e si va avanti come se la mente potesse comprendere e spiegare tutto.
E invece non è così.

La mente infatti può solo esaminare una cosa alla volta
ed inoltre è obbligata a farlo nel tempo
mentre tutto ciò che esiste si manifesta contemporaneamente.
E tutto ciò che è manifesto
si trasforma in continuazione durante la sua esistenza.
👇

Il mondo è enormemente più " grande "
di quanto una qualsiasi mente potrà mai comprendere.
Questo lo avevano capito i cinesi, gli indiani ed altri, migliaia di anni fa
e quindi la base della visione orientale non è fatta di " cose "
ma piuttosto di processi, di divenire.

Una delle cose straordinarie che la fisica subatomica ha confermato,
è proprio il divenire di tutto ciò che esiste, è il fatto che
quando la mente vede un " cane " e dice " quello è un cane "
 ecco che appena finito di dirlo quello non è più " quel cane "
 perché ha già subito enormi trasformazioni diventando " un altro cane "
Solo una visione globale
e quindi non solo mentale ma anche e soprattutto spirituale
può farci comprendere il mondo,
i suoi avvenimenti ed il senso dell' esistenza.
Nel mondo spirituale, mistico, il tempo non esiste.

Jung ha intuito questa realtà e gli ha dato un nome
che personalmente trovo giusto ma anche riduttivo
perché anche lui era troppo condizionato dalla mente.
Infatti il termine " sincronicità " presuppone il tempo
mentre esistono mondi dove il tempo non esiste
e questi mondi " interagiscono ", o per meglio dire
sono un unica cosa, con il mondo come noi lo vediamo 
e qui si capisce quanto la mente sia limitata
perché questa realtà non potrà mai arrivare a comprenderla.

Non è un caso che l'I Ching si chiami " Il libro dei mutamenti "
e non, per esempio, " il libro delle cose "
 perché gli antichi cinesi avevano compreso che la realtà è fatta di divenire
e che la visione basata sulle " cose " è solo una illusione della mente.
Cercare un motivo per l'incidente di un aereo
potrebbe essere impossibile per la sola mente.
Forse ci sono dei motivi spirituali
e se è così
nessuna mente da sola potrà mai trovare la risposta.

👀

Un vecchio saggio, un contadino molto povero
viveva in una capanna con la moglie ed un unico figlio maschio.
Un giorno il ragazzo trovò nel bosco un bellissimo cavallo bianco
che lo seguì docilmente fino al villaggio.
Tutti gli abitanti del villaggio si complimentarono con il vecchio
per la grazia ricevuta dal Cielo.
Ora, dicevano,
potrai usarlo per lavorare i campi e non dovrai più soffrire della tua povertà,
sei stato benedetto dagli dei.
Per tutta risposta il vecchio saggio disse : « Può essere »
e tutti rimasero molto sorpresi da quella risposta
iniziando a pensare che il vecchio oramai non avesse più la testa tanto a posto.
Il ragazzo imparò a cavalcare ma un giorno cadde e si ruppe una gamba.
Al che tutto il villaggio disse che quel cavallo era stato mandato dai demoni maligni
perché ora il vecchio, solo con il cavallo,
non avrebbe potuto più fare il lavoro per riuscire a non essere così povero.
Per tutta risposta il vecchio saggio disse : « Può essere »
e a quel punto tutti furono convinti che il povero vecchio aveva perso le facoltà mentali.
Scoppiò la guerra
ed un giorno arrivarono nel villaggio i soldati per reclutare tutti i figli maschi.
 Ma il figlio del vecchio era a letto con la gamba rotta e quindi non lo portarono via.
Tutto il villaggio era stupefatto per la lungimiranza del vecchio saggio
e onorarono il Cielo
per aver protetto l'unico figlio di quel vecchio in un modo così straordinario.
Andarono tutti a complimentarsi con lui
perché solo un uomo retto poteva aver ricevuto un simile aiuto dal Cielo.
Per tutta risposta il vecchio saggio disse : « Può essere »


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