Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

sabato 7 ottobre 2023

Una scacchiera nella vita di ognuno

Una scacchiera nella vita di ognuno


Il gioco degli scacchi aiuta a dare una certa impostazione alla propria vita :
comporta immaginazioni e connotazioni artistiche
negli schemi geometrici e nelle variazioni della disposizione dei pezzi,
così come nelle combinazioni, nella tattica, nella strategia e nella posizione,
freddo calcolo e intuizione.
Gli scacchi non sono, contrariamente a come molti credono,
un semplice gioco da tavola.
Vi è un elevato e incalcolabile numero di combinazioni,
ma soprattutto per il concetto, unico nel suo genere, di “scacco matto
In ciò consiste il fascino e la bellezza degli scacchi,
che anche il profano percepisce inconsciamente.

Gli scacchi sono da sempre circondati da veri e propri stereotipi, difficilissimi da estirpare :
sono un gioco lento, per persone riflessive, anziane;
sono un gioco mite e pacato, praticato da piccoli e grandi geni avulsi dalla società,
che ricordano un po’ i secchioni di quando andavamo a scuola;
sono un gioco che procede per non meglio definiti schemi;
da ultimo, che gli scacchi sia un gioco per solo maschi.
Nulla di più falso.

Un buon giocatore che abbia perduto agli scacchi,
è francamente convinto che la sua perdita sia causata dal proprio errore,
e lo cerca nel principio del gioco,
ma dimentica che in ogni mossa, durante tutto il gioco, vi sono stati simili errori,
che non una sola mossa era perfetta.
L’errore sul quale egli concentra l’attenzione,
lo nota solamente perché l’avversario ne ha approfittato.
È frustante, quando capita,
che una mossa cattiva può rovinarne 40 mosse ben giocate.

Tutto questo intimidisce molte persone.


Ecco perché hanno inventato la dama.

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