Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

domenica 12 novembre 2023

Organon

Organon

Nel primo paragrafo delle Categorie,
Aristotele fa la celeberrima distinzione tra ciò che è omonimo, sinonimo e paronimo.
Le Categorie si trovano all'interno dell'Organon
( nome scelto da Andronico da Rodi, curatore del Corpus Aristotelicum logico )
che tradotto sta per "strumento" logico. Di seguito il passo aristotelico :

«Si dicono omonime le cose delle quali soltanto il nome è comune,
ma la definizione corrispondente al nome è diversa:
ad esempio, animale è detto l'uomo e il dipinto.
Di questi, infatti, soltanto il nome è comune,
ma la definizione corrispondente al nome è diversa.
Ché, se si esplicasse che cos'è per ciascuno di essi l'essere animale,
si darà una definizione propria di ciascuno.
Si dicono sinonime le cose delle quali il nome è comune
e la definizione corrispondente al nome è la medesima:
ad esempio, è detto animale l'uomo e il bue.
Infatti ciascuno di questi è chiamato animale con un nome comune,
e la definizione è la stessa.
Ché, se si esplicasse la definizione di ciascuno,
che cos'è per ciascuno di essi l'essere animale,
si darà la medesima definizione.
Si dicono paronime tutte quelle cose che, differendo per il caso,
derivano da qualcosa la loro denominazione, corrispondente al nome (di quel qualcosa):
ad esempio, dalla grammatica il grammatico e dal coraggio il coraggioso».

Tratto da : Organon di Aristotele - a cura di Marcello Zanatta
UTET, Torino 1996, cit. p. 181.

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