Avanti così
Passo dopo passo verso il Grande fratello
  - 2016 -
  Qualche giorno fa... a distanza di quasi un anno… sono andato in
    Banca.
    La filiale è alquanto cambiata e... a detta dei dipendenti
  
  
    oltre al cambio dell'arredamento si è adeguata nelle tecnologie.
  
  Ora
  
    è possibile fare gran parte delle operazioni in maniera automatica ed
    elettronica
  
  
    oltre che rilassarsi su tante poltroncine in attesa del proprio turno.
  
  
    Ho ritirato il numero per la prenotazione
  
  
    inserendo l'apposito bancomat nella fessura della macchina ipertecnologica.
  
  La stampa del numero (Lettera + Numero)
  
    avverte che sono in una classifica privilegiata poiché correntista della
    banca.
  
  Questa notizia mi ha rassicurato:
  
    per una volta mi sono sentito veramente un VIP.
  
  
    Mi sono seduto fiducioso sulla poltroncina alle 12:07
  
Il tabellone luminoso scandiva i numeri
  
    e le persone eseguivano le operazioni di cassa.
  
  
    Dopo venti minuti tuttavia... mi sono sentito un po' meno contento
  
  
    perché stavo perdendo troppo tempo per un semplice versamento.
  
  
    Quando sono entrato il tabellone indicava il numero A27
  
  
    e io avevo acquisito la prenotazione con il numero A29.
  
  Facendo rapidamente due calcoli
  
    avevo intuito esserci due persone prima del mio turno
  
  ... ma nonostante questo ...
  
    il tabellone non scorreva e molti altri clienti mi superavano.
    Dopo mezz'ora di attesa mi sono avvicinato alla cassa
  
  
    chiedendo al cassiere come mai per due numeri di attesa
  
  dovessi aspettare tutto quel tempo.
  Gentilmente mi rispose
  
    dicendo di non poter far nulla e che dovevo rassegnarmi
  
  
    perché il sistema elettronico computerizzato
  
  
    non poteva essere manomesso né disabilitato
  
  
    e loro non potevano servirmi in nessun modo
  
  prima della chiamata del numero esatto.
  
    Alle 12:49 finalmente... il tabellone ha chiamato il mio numero.
  
  
    Mi sono avvicinato alla cassa e ho potuto versare l'assegno.
  
  Vista l'attesa sproporzionata
  
    ho così deciso di ritirare anche un po' di contante
  
  
    considerato che ormai avevo perso parte della mattinata.
  
  Alla fine dell'operazione però
  
    la cassa centralizzata che smistava i contanti ad ogni postazione
  
  doveva attendere 2 minuti e 30 secondi
  
    prima di aprire lo sportellino e rilasciare il denaro contante.
  
  
    Mi sono chiesto interloquendo con il cassiere
  
  
    se tutto questo avrebbe in qualche modo migliorato la situazione
  
  ma lui ... sconsolato
  
    non ha potuto far altro che constatare che fino a due mesi prima
  
  
    per fare la stessa operazione impiegava un decimo del tempo.
  
  In ogni caso
  
    dopo quasi un'ora sono riuscito ad uscire dalla Banca
  
  
    sperando di non doverci tornare tanto spesso.
  
  Rincasando
  
    ho cominciato a riflettere su tutte queste nuove innovazioni
  
  
    e la mia mente si è soffermata su varie e complesse teorie.
  
  Ho cominciato a pensare
  
    che anche questa volta tutto questo avesse un senso...
  
  
    che i tempi d'attesa sono creati ad arte
  
  
    per scoraggiare le persone ad andare nelle filiali
  
  obbligandole in qualche modo
  
    ad utilizzare i circuiti di home-banking o telematici.
  
  
    Ho pensato che le banconote siano ormai come pezzi di antiquariato
  
  
    e quindi non vale più la pena utilizzare il contante.
  
  Infatti
  
    il pagamento in contanti non implica nessuna tracciatura
  
  
    di chi... cosa... quando e come si compra o si spende.
  
  
    Invece utilizzando una bella carta di credito oppure un bancomat
  
  
    si può essere rintracciati con ogni singola transazione eseguita.
  
  Quindi perché pagare in contanti
  
    quando si può tranquillamente spendere e spandere qualcosa di
    invisibile
  
  
    usando luccicanti e coloratissime tesserine magnetiche ?
  
  
    Esagerazione la mia ... derivante da pensieri fantasiosi ?
  
  
    Guardandomi bene intorno però... percepisco uno strano sentore.
  
  
    Le pubblicità sui conti correnti sono diventate sempre più aggressive
  
  
    e rivolte prevalentemente a sostenere servizi multimediali.
  
  
    Le agenzie di credito si stanno diffondendo a macchia d'olio.
  
  Chiunque oggi
  
    può richiedere un prestito senza la necessità di dover fornire garanzie.
  
  
    Questa nuova forma di usura legalizzata
  
  
    non fa altro che invogliare a spendere e consumare all'inverosimile
  
  
    " cose " di cui al 90% non abbiamo bisogno.
  
  
    Il televisore intelligente predisposto per l'altissima
    definizione 
  
  
    non arriverà prima di qualche anno... e presumo
  
  
    potrà essere pagato in comodissime rate mensili da 3 Euro
  
  per i successivi 60 anni.
  
    E questo servirebbe a rendere le persone più felici ?
  
  Personalmente non lo credo proprio.
  
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