Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

martedì 19 dicembre 2023

Avanti così

Avanti così

Passo dopo passo verso il Grande fratello

- 2016 -

Qualche giorno fa... a distanza di quasi un anno… sono andato in Banca.
La filiale è alquanto cambiata e... a detta dei dipendenti
oltre al cambio dell'arredamento si è adeguata nelle tecnologie.
Ora
è possibile fare gran parte delle operazioni in maniera automatica ed elettronica
oltre che rilassarsi su tante poltroncine in attesa del proprio turno.
Ho ritirato il numero per la prenotazione
inserendo l'apposito bancomat nella fessura della macchina ipertecnologica.
La stampa del numero (Lettera + Numero)
avverte che sono in una classifica privilegiata poiché correntista della banca.
Questa notizia mi ha rassicurato:
per una volta mi sono sentito veramente un VIP.
Mi sono seduto fiducioso sulla poltroncina alle 12:07

Il tabellone luminoso scandiva i numeri
e le persone eseguivano le operazioni di cassa.
Dopo venti minuti tuttavia... mi sono sentito un po' meno contento
perché stavo perdendo troppo tempo per un semplice versamento.
Quando sono entrato il tabellone indicava il numero A27
e io avevo acquisito la prenotazione con il numero A29.
Facendo rapidamente due calcoli
avevo intuito esserci due persone prima del mio turno
... ma nonostante questo ...
il tabellone non scorreva e molti altri clienti mi superavano.

Dopo mezz'ora di attesa mi sono avvicinato alla cassa
chiedendo al cassiere come mai per due numeri di attesa
dovessi aspettare tutto quel tempo.
Gentilmente mi rispose
dicendo di non poter far nulla e che dovevo rassegnarmi
perché il sistema elettronico computerizzato
non poteva essere manomesso né disabilitato
e loro non potevano servirmi in nessun modo
prima della chiamata del numero esatto.

Alle 12:49 finalmente... il tabellone ha chiamato il mio numero.
Mi sono avvicinato alla cassa e ho potuto versare l'assegno.
Vista l'attesa sproporzionata
ho così deciso di ritirare anche un po' di contante
considerato che ormai avevo perso parte della mattinata.
Alla fine dell'operazione però
la cassa centralizzata che smistava i contanti ad ogni postazione
doveva attendere 2 minuti e 30 secondi
prima di aprire lo sportellino e rilasciare il denaro contante.
Mi sono chiesto interloquendo con il cassiere
se tutto questo avrebbe in qualche modo migliorato la situazione
ma lui ... sconsolato
non ha potuto far altro che constatare che fino a due mesi prima
per fare la stessa operazione impiegava un decimo del tempo.
In ogni caso
dopo quasi un'ora sono riuscito ad uscire dalla Banca
sperando di non doverci tornare tanto spesso.

Rincasando
ho cominciato a riflettere su tutte queste nuove innovazioni
e la mia mente si è soffermata su varie e complesse teorie.
Ho cominciato a pensare
che anche questa volta tutto questo avesse un senso...
che i tempi d'attesa sono creati ad arte
per scoraggiare le persone ad andare nelle filiali
obbligandole in qualche modo
ad utilizzare i circuiti di home-banking o telematici.
Ho pensato che le banconote siano ormai come pezzi di antiquariato
e quindi non vale più la pena utilizzare il contante.
Infatti
il pagamento in contanti non implica nessuna tracciatura
di chi... cosa... quando e come si compra o si spende.
Invece utilizzando una bella carta di credito oppure un bancomat
si può essere rintracciati con ogni singola transazione eseguita.
Quindi perché pagare in contanti
quando si può tranquillamente spendere e spandere qualcosa di invisibile
usando luccicanti e coloratissime tesserine magnetiche ?

Esagerazione la mia ... derivante da pensieri fantasiosi ?
Guardandomi bene intorno però... percepisco uno strano sentore.

Le pubblicità sui conti correnti sono diventate sempre più aggressive
e rivolte prevalentemente a sostenere servizi multimediali.
Le agenzie di credito si stanno diffondendo a macchia d'olio.
Chiunque oggi
può richiedere un prestito senza la necessità di dover fornire garanzie.

Questa nuova forma di usura legalizzata
non fa altro che invogliare a spendere e consumare all'inverosimile
" cose " di cui al 90% non abbiamo bisogno.

Il televisore intelligente predisposto per l'altissima definizione 
non arriverà prima di qualche anno... e presumo
potrà essere pagato in comodissime rate mensili da 3 Euro
per i successivi 60 anni.

E questo servirebbe a rendere le persone più felici ?

Personalmente non lo credo proprio.


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