Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

martedì 12 dicembre 2023

Sospensione della Verità

Sospensione della Verità

Quando il dissenso rispetto ad una narrazione mainstrem
si limita a essere solo una contro-narrazione meramente contro,
senza una riflessione profonda e completa,
entriamo in uno stato di "sospensione della verità",
dove cosa accade veramente non interessa più a nessuno,
interessa solo un NOI contro LORO.
Ed è lo stato attuale in cui ci troviamo. Si possono fare degli esempi concreti.
👇

1. I malori improvvisi anche in giovane età sono un problema serio, da indagare.
Abbiamo la narrazione ufficiale che li minimizza, dice che ci sono sempre stati
o li attribuisce alle cause più fantasiose
e abbiamo un certo dissenso che strombazza qualunque malore non per porre domande,
ma per affermare con certezza che muoiono solo i vaccinati,
come se i non vaccinati fossero diventati immortali.
Dove sta la verità ? Altrove.
Sta in uno spazio in cui si dovrebbe poter studiare seriamente,
qualunque medico che si occupa di danni da vaccino
ti dice che con i normali controlli di routine non arrivi a nulla,
occorre andare a cercare cose specifiche per capire cosa accade e dove.
Porre domande sui malori
significa anche ampliare l'orizzonte angusto della medicina scientista e dogmatica
verso paradigmi assolutamente scientifici, ma negati.
Eppure tanti cosiddetti dissenzienti hanno una reazione di panico
anche solo a sentire le parole "medicina quantistica"
e vorrebbero una risposta dentro lo stesso angusto paradigma scientista
che ha causato il problema.

2. Un tragico fatto di cronaca viene strumentalizzato
per fare propaganda e criminalizzare il maschio in quanto tale.
Abbiamo da un lato una folla inferocita che sbatte il mostro in prima pagina
e pretende che ogni uomo innocente chieda scusa
perché un assassino avrebbe ucciso la ex fidanzata
e abbiamo una folla altrettanto inferocita a caccia di particolari morbosi
per screditare la famiglia della vittima con ricostruzioni da film horror,
perché bisogna smontare la propaganda:
non dire la verità, conta solo smontare la propaganda degli altri, a qualunque prezzo.
Se per ipotesi il reo confesso fosse davvero colpevole,
per assurdo preferirebbero un criminale libero piuttosto che darla vinta ai progressisti.
Ma qui non salta solo la verità sul fatto concreto in sé,
non c'è alcun interesse reale ad un'analisi profonda
che riguarda tutti sulla violenza nella nostra società, sull'individualismo,
sulla competizione esasperata, sulla fragilità.
I progressisti strillano al patriarcato violento di ogni maschio,
i conservatori prendono la posa dei bei tempi che furono
quando gli uomini difendevano le donne, come se fosse mai esistito un "eldorado".
Né interessa realmente una riflessione dolorosa sulla fragilità dei nostri ragazzi,
fragilità che porta a non tollerare nessuna delusione,
fragilità di cui noi adulti siamo responsabili,
perché stava a noi formare uomini e non bambini con fattezze di adulti.
Non interessa perché
dovremmo riconoscere che anche violentare la natura e le aspirazioni dei nostri figli
perché si pretende da loro un adeguamento al mondo e ai suoi dettami,
può generare disastri e fragilità immani.
Perché le famiglie dove si pretende che il figlio accantoni una sincera vocazione
giudicata poco vincente e remunerativa
per soluzioni che garantiscono posizione e potere sociale,
possono essere proprio quelle famiglie anaffettive che tanto ci scandalizzano,
ma solo quando sono sbattute in televisione,
non quando le abbiamo accanto nella vita quotidiana.
C'è solo un NOI buono e un LORO cattivo, dove ognuno si sente parte del NOI.
La verità, quello che accade davvero nella realtà, la volontà di costruire non esistono più.
Conta solo dimostrare che l'altro è nel torto.
La costruzione di un mondo migliore non è mai un mero reazionario ritorno al passato,
ma un'evoluzione nel solco della Tradizione.

W.I. - 8 Dic 2023

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