Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

martedì 12 dicembre 2023

Amare l'umanità

Amare l'umanità

Cosa significa veramente amare l'umanità ?
Che tipo di umanità ama chi si definisce con orgoglio "globalista" ?
 L'umanità che ama il globalista è un'umanità senza spirito né corpo, senza radici.
Essa, nella sua concezione, è una massa informe che si muove telecomandata,
che ha sacrificato sull'altare del nuovo mondo l'autodeterminazione.
Il globalista non ama tradizioni, folklore, arti, mestieri, ma solamente l'"uguaglianza".

Un' "uguaglianza" che ha il sapore della vera discriminazione,
una parità imposta che uccide ogni micro-realtà.
Amare veramente l'umanità
significa amare ogni popolo, in ogni sua particolarità e manifestazione.
Amarla significa esaltarne e rispettarne il "Volksgeist", lo spirito di ogni nazione,
 non mortificarne il senso più profondo.
Tutto il resto è legittimazione di una moderna schiavitù, senza catene.
La forma di servitù più subdola a cui l'uomo sia stato relegato nella sua storia.

Il fenomeno del razzismo
nelle nostre società è più pronunciato proprio perché andiamo verso l'uniformità.
Cioè, quando non si riconosce la diversità delle persone, la giusta diversità delle persone,
allora si creano fenomeni di reazione, come può essere il razzismo.
 Non è un caso che nella società multirazziale più forte, quella americana,
il razzismo abbia mietuto vittime molto più che altrove, nei nostri anni.
E quindi crediamo che sia importante recuperare il valore e la cultura delle differenze
e rispettare le altre culture in quanto tali.
Perché un grande errore è credere che tutto sia intercambiabile.
Come le culture che appartengono al mondo orientale o al mondo nero, per intenderci,
non sono rappresentate, perché ormai viviamo in un'unica cultura.
Invece solo riconoscendo valore alle altre culture,
noi possiamo riconoscere valore anche alle persone, che sono di razza differente.
E quindi è importante acquisire questo.
Crediamo che l'argine più forte al razzismo non sia l'idea di una società mondiale,
ma sia, al contrario, di un società che rispetti le differenze
e che quindi rispetti un uomo africano in quanto tale,
rispetti un uomo indiano perché indiano, con la sua cultura, con la sua tradizione.
Il vero nemico del rispetto delle differenze è proprio la società uniforme.

W. I.
23 Novembre 2017

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