Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

venerdì 26 gennaio 2024

Ierofania

Ierofania



La manifestazione del sacro
 ovvero il modo in cui in un dato momento storico, l’uomo si pone davanti a sacro.

Certe manifestazioni del sacro hanno un destino locale, legate al luogo e al tempo,
altre sono universali.
Esempio : gli indiani venerano un Albero particolare, Asvattha :
questa manifestazione del sacro è chiara soltanto per loro
che vedono in quella specie una Ierofania, non solo un albero.

Gli indiani come altre antiche civiltà
riconoscono l’albero cosmico ovvero l’axis Mundi, Ierofania universale.

Nei tempi antichi
molti elementi della natura - cielo terra acqua fuoco aria, oggetti, gesti, luoghi
erano considerati ierofanie, manifestazione del sacro

Esempio :
la pietra che stabiliva il confine per i Romani era sacra al Dio Terminus
e per essa erano sacrificati animali e si ponevano offerte;
quella pietra è una Ierofania, intesa come manifestazione del sacro.

Ierofante è il sacerdote supremo che celebrava il culto delle ierofanie.
Sommo sacerdote dell’attica, dei riti misterici eleusini.

- Mircea Eliade -

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