La normalità del mondo anormale
All'opposto di quanto pensano psichiatri, psicanalisti e "assistenti sociali"
data una società e una civiltà come le attuali,
specialmente come quella americana,
nel ribelle, in colui che non si adatta, nell'asociale
è in via di principio da vedersi l'uomo sano.
In un mondo anormale i valori si capovolgono:
colui che appare anormale rispetto all'ambiente esistente
è probabile che sia proprio lui il "normale."
- J. Evola -
Sarà forse questo il motivo per cui agli occhi del "normale"
molti film che sembrano narrare cose vere
raccontano invece un sacco di frottole
... mentre altri spettacoli che sembrano raccontare fantasie ...
possono per lui contenere almeno una parte di verità.
Che tutto dipenda dall'apertura o chiusura del cervello di chi guarda ?
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