Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

mercoledì 20 marzo 2024

L'essenza e la Via

L'essenza e la Via



Caro F.
[...]
Se fossi nato in Turkmenistan, oggi probabilmente difenderei l’eredità spirituale Musulmana, poiché tradizione della mia famiglia. Ma non è detto che vi avrei aderito, così come, nonostante il profondo rispetto, non posso dirmi un “vero” praticante Cristiano. Rispetto in misura massima la figura di Gesù Cristo. Condivido molto della filosofia Cristiana, e negli ultimi anni, sto cercando di comprenderne qualche nozione di Teologia, mantenendo la distanza necessaria al fine di non esserne eccessivamente influenzato (impresa ardua, una volta immersi). Quando mi riterrò soddisfatto, prenderò in mano il Corano, e ne cercherò di comprendere la filosofia e magari qualche accenno di teologia. Poi sarà la volta del Buddismo (per fare un esempio), o magari del Confucianesimo. Se queste “correnti umane” hanno nel corso della storia caratterizzato la cultura di grandi popoli, voglio comprenderne almeno un “pezzettino” per essere testimone di un “pezzettino” dell’anima di quei popoli stessi. [...]
Stammi bene - A.....


Caro A....

[...]

Noi possiamo scegliere la “ Via ” ... non la nostra “ essenza 
Possiamo influenzare il nostro agire ... non il nostro carattere.
Possiamo plasmare il nostro pensiero pratico ... non quello spontaneo.
Modellare la nostra Volontà ... non i nostri desideri più profondi.
Possiamo stabilire cosa per noi è “ giusto ” in maniera arbitraria.
Ma se ciò è in contrapposizione con la nostra natura di base
l’unico modo per convincersi di tale concetto di “ giusto
è ingannare se stessi.
Da qui la domanda vera.
 Esistiamo in maniera astratta sul piano materiale o “ Siamo ” ?
E se “ Siamo ” ... perché ?
Soltanto allora ... una volta trovato il perché
dovremmo preoccuparci e occuparci attivamente del come.
[...]
Avremo certamente occasione di riparlarne.
Riguardati.

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