Giovanilismo
Nella società contemporanea
  
    la transizione dalla giovinezza all’età adulta come si conosceva negli anni
    60-70
non esiste più.
  non esiste più.
    Nel mondo occidentale la giovinezza è senz'altro più libera rispetto al
    passato.
  
  
    Ma si tratta di vera libertà o piuttosto di una libertà negativa ?
  
  
    Oggi non esiste un vero e proprio spartiacque fra gioventù e vita adulta
  
  
    e questo espone i giovani ad un'adolescenza infinita
  
  
    costringendoli a trattare le passioni in maniera sempre esagerata
  
  non sottoposta a regole.
  
    Così i confini tra giovani e adulti sono annientati
  
  
    inducendo i primi ad un vagabondaggio o a cercare riparo nel conformismo.
  
  
  [...]
  « In qualsiasi discussione sul futuro politico dei Paesi del mondo
      libero
  dobbiamo prendere in seria considerazione
  il pericolo che i movimenti giovanili rappresentano per la causa della
        libertà tradizionale.
  Questa affermazione sembrerà priva di senso alla gioventù stessa,
  la quale è convinta di essere l’unica custode della libertà
  in un’epoca in cui i vecchi sembrano desiderosi di limitarla sempre
      più.
  È vero che la vecchiaia cerca di limitare la libertà della gioventù,
  ma solo perché questa libertà è licenza.
  Se gli uomini sono nati liberi, è solo nel senso
      socing
      che anche gli animali sono nati liberi:
  la libertà di scegliere fra due modi di azione
  presuppone la conoscenza di ciò che la scelta comporta.
  Noi acquistiamo conoscenza tramite l’esperienza diretta,
  come il bambino che si è scottato ha paura del fuoco, oppure tramite
      l’esperienza altrui,
  che è contenuta nei libri.
  La voce dei neo-anarchici è quella del cineasta Dennis Hopper: “Non
    c’è niente nei libri, amico”,
  o quella del cantante pop inglese che dice “ La gioventù non ha
    bisogno d’istruzione.
  La gioventù le cose se le cerca per conto suo ”.
  Il dottor Samuel Johnson, dopo aver ascoltato un esponente del
      primitivismo, osservava:
  “ Questo è molto triste, signore. Questo è animalesco
      ”.
  Più che leonino è bovino.
  Ci vuole molto tempo per ottenere brucando in un prato
  la proteina che si trova in un rapido pasto di carne.
  Noi vecchi offriamo la carne dell’istruzione: la controcultura ritorna
      all’erba. »
    - Anthony Burgess -
  
  1984 & 1985
  
    La libertà non è semplicemente la possibilità materiale di fare questo
      invece di quello, dire quest’opinione o quell’altra. Se io non so cosa è
      vero, se non conosco le vere cause e circostanze e conseguenze delle mie
      decisioni, allora la mia libertà è indebolita, perché non ho tutti gli
      elementi per compiere una scelta consapevole. Si scopre così che il primo
      ostacolo che la mia libertà incontra non è il prepotente che vuole
      opprimermi, ma il mio stesso istinto. Per istinto qui intendo l’impulso
      atavico a fare senza sapere, fare prima di pensare. Il nemico è dentro di
      me.
  
  
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