Contro il muro
Contro il muro, il plotone d’esecuzione pronto.
Poi gli hanno concesso la vita.
E se avessero giustiziato Dostoevskij, prima che scrivesse tutto quanto ?
Suppongo che non sarebbe cambiato niente, non nell’immediato.
Ci sono miliardi di persone che non l’hanno mai letto e che non lo leggeranno mai.
Ma quando ero giovane
so che lui mi ha fatto tirare avanti nelle fabbriche, sopportare le puttane.
Mi ha fatto volare alto nella notte e mi ha deposto in un luogo migliore.
Persino mentre ero al bar a bere con gli altri derelitti,
ero felice che avessero concesso a Dostoevskij la vita.
Questo l’ha concessa anche a me,
mi ha permesso di guardare dritto in faccia quei volti rancidi che popolavano il mio mondo,
la morte che punta il dito.
Ho tenuto duro, io, un candido ubriacone
che condividevo l’oscurità ripugnante con i miei fratelli.
- Charles Bukowski -
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