Amica mia
Amica mia … unica e vera.
  
      È incancellabile il tempo in cui a piene mani
    
    … e senza merito alcuno …
    
      ho bevuto il desiderio di poterti vivere
    
    
      cogliendo sul tuo viso i giochi della penombra
    
    … e gli arabeschi segreti …
    
      che una stella piccina riusciva a strapparti dal fondo
    
    
      rischiarando nel buio ragnatele sottili
    
    
      per soccorrere il volo di una fragile farfalla.
    
    
      Quel tempo e i sapori del cuore
    
    
      le tue labbra hanno inciso per sempre
    
    
      così come gli sguardi il fondale degli occhi.
    
    E ricordo i sorrisi sinceri
    
      … la tua fronte a volte distesa …
    
    
      le guance nervose e le dita affusolate e lunghe
    
    
      come i momenti dei troppi timori vissuti.
    
    Amica mia … unica e vera.
    
      Ancora ti sento ruscello fremente e tremante
    
    … foresta sferzata dai venti …
    
      e coperta da un sole eclissato e distante
    
    … che oscura.
    
      Lo so che al ricordo lo avverti anche tu
    
    
      quell’umido caldo latente negli occhi
    
    
      che ancora d’allora … comunque avvicina.
    
Al'An
    
Nessun commento:
Posta un commento