Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

T. de Chardin :
" Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "

SAPERE AUDE ! ET SI OMNES EGO NON

lunedì 27 maggio 2024

I Magnifici Sette

I Magnifici Sette

( Che si pappano il mondo )

I Magnifici Sette sono tornati alla carica, trascinando l’intera Borsa di Wall Street.
Sono i leader dell’indice azionario S&P500 (in ordine alfabetico) :
Alphabet, la capogruppo di Google, Amazon.com, Apple,
Meta, la capogruppo di Facebook, Microsoft, Nvidia e Tesla.
Grazie a loro l’S&P500 ha toccato nuovi massimi nei giorni scorsi.
Dai minimi del 12 ottobre 2022, i Magnifici Sette si sono rivalutati del 65%,
quasi il doppio del 35% di performance dell’intero indice
e molto di più del 25% delle rimanenti 493 società componenti lo stesso indice.

Nel solo 2023 i sette titoli guida
hanno aggiunto 5 trilioni (5 mila miliardi) di dollari al proprio valore di mercato,
raddoppiandolo.
Poi hanno continuato a correre in gennaio (+4,4%, il doppio dell’S&P500, fino al 24/1)
arrivando a valere complessivamente 12,3 trilioni,
l’equivalente del Prodotto interno lordo di Germania, Giappone e India,
la terza, quarta e quinta economia mondiale messe insieme;
oppure
l’equivalente del Pil di altri cinque Paesi fra i primi dieci al mondo per forza economica
Gran Bretagna, Francia, Italia, Brasile e Canada.
👇

Grazie alle loro dimensioni
- che vanno dai 2,9 trilioni di dollari di Apple e Microsoft ai «soli» 700 miliardi di Tesla
 i Magnifici Sette pesano per quasi un terzo (il 28%) su tutto l’indice S&P500.
[…]
Secondo gli ottimisti c’è ancora spazio per ulteriori rialzi.
A spingere l’intera Borsa americana
è la convinzione che la Federal Reserve sia riuscita a rallentare l’inflazione
senza provocare una recessione.
Alla fine dell’anno scorso
l’aspettativa era addirittura di nuovi tagli aggressivi dei tassi di interesse
e aveva alimentato un rally generale.

Ora gli investitori non si aspettano più altri tagli
e sono tornati a scommettere sui giganti della tecnologia per due motivi fondamentali:
il primo è che i Big Tech continuano a generare enormi profitti e hanno bilanci solidissimi;
il secondo riguarda l’entusiasmo per l’intelligenza artificiale
per sviluppare la quale sono i giganti come Microsoft e Alphabet ad avere le risorse.
[…]
L’unico in rosso fra i Magnifici Sette è Tesla, il produttore di auto elettriche di Elon Musk:
vale il 5% meno che nell’ottobre 2022.
Soffre l’aumento della concorrenza su scala globale,
che l’ha costretto a tagliare il prezzo dei suoi veicoli riducendo i margini di profitto.

- Estratto dell’articolo di Maria Teresa Cometto - 


Pensiero sintetico e domanda indiscreta :
mi pare evidente che questa sia l'ennesima dimostrazione
che, grazie a un Liberismo sfrenato, di fatto
il Capitale si stia sostituendo allo Stato
facendo sì che siano le Multinazionali a dettare l'agenda alle Nazioni
trasformando in tal modo esse stesse in Stati... IMMUNI.

Tu che mi leggi ... ci hai mai riflettuto ?

Nessun commento: