Èlite
Costretti a dire
  Messaggeri di un Sistema che nulla può nascondere 
  e che in un modo o nell'altro dice sempre ciò che farà
( vincolato dalla Legge del Libero arbitrio )
  utilizzando tutte le tecniche di comunicazione.
  E nessuno opponendosi ... ne ottiene il tacito consenso.
La pensi ognuno come meglio crede.
Purché pensi.
E questa è per te povero
    La vuoi la verità ?
    Tu non sai come mi chiamo, io di te so tutto
    Ciò che sto per dirti lo troverai assurdo
    Penserai che sono palle, per questo te ne parlo
    Perché meno mi credi più per me è un vantaggio
    Brucio un capitale al quale la tua fantasia manco ci arriva
    Il telecomando che controlla la tua vita
    Decido io la moda che segue la gente
    La pubblicità che ti convince a comprare quello che non ti serve
    Tu non sai la storia, io invece mi ricordo
    Le formule arrivate a me dal nonno di mio nonno
    Formule segrete che la mia family possiede
    Da quando vi chiamavamo plebe
    Te l'ho appena detto quanto ti disprezzo
    Ma io sono ricco e tu m'amerai lo stesso
    Da quando il cash ha sostituito Dio
    L'unico padre eterno sono io
    Ho creato il gioco col quale ti distraggo
    La fame per la fama, i soldi, lo sfarzo
    Che non ti basta mai e ne vuoi sempre più
    Perché il tuo sangue è rosso ed il mio blu
    Quindi consuma, lavora, non rompere il cazzo
    Vivi la tua vita pietosa come fosse di un altro
    Io pago chi manganella la protesta
    La legge uguale per tutti voi stronzi, per me è diversa
    Controllo borse, risorse, banche
    Anche quello che ti insegnano le scuole
    E tu ti vendi l'anima e la madre
    Ciò che hai sotto la schiena e tra le gambe
    Per un posto al sole, io studio l'algoritmo
    Perché il vero business è la dipendenza
    Più che di sostanze oggi ci si droga d'apparenza
    Le cose che flexate per me sono poverate
    Postate, minchioni, postate
    Che te li vendo io i diamanti e l'oro
    Poi li ricompro a metà prezzo se perdi il lavoro
    Ordinando la morte dei tuoi diritti su Gloovo
    Comodo da casa con in mano il globo
    Te l'ho appena detto quanto ti disprezzo
    Ma io sono ricco e tu m'amerai lo stesso
    Da quando il cash ha sostituito Dio
    L'unico padre eterno sono io
    Ho creato il gioco col quale ti distraggo
    La fame per la fama, i soldi, lo sfarzo
    Che non ti basta mai e ne vuoi sempre più
    Perché il tuo sangue è rosso ed il mio blu
    Noi siamo uno percento, voi novantanove
    E se vi unite vi riprendereste tutto in un lampo
    Così faccio scoppiare una guerra e qualche infezione
    E spaventati voi vi scannate l'un l'altro
    E rido quando date un senso morale all'assassinarvi
    Mentre vendo armi ad entrambe le parti
    Vai a votare chi ti pare
    Tanto i politici sono le mie puttane
    Te l'ho appena detto quanto ti disprezzo
    Ma io sono ricco e tu m'amerai lo stesso
    Da quando il cash ha sostituito Dio
    L'unico padre eterno sono io
    Ho creato il gioco col quale ti distraggo
    La fame per la fama, i soldi, lo sfarzo
    Che non ti basta mai e ne vuoi sempre più
    Perché il tuo sangue è rosso ed il mio blu
    
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