In un mondo malato
i sani di mente vanno dallo psicologo
  
- Dott.ssa Carla Sale Musio -
( 2016 )
  Incontro spesso persone dotate di un’ottima salute mentale
  ma sofferenti, a causa della patologia sociale in cui vivono immerse.
    Nel corso degli anni ho individuato, dietro a tante richieste di
      aiuto,
  
  
    una struttura di personalità dotata di sensibilità, creatività, empatia e
      intuizione,
  
  
    che ho chiamato: Personalità Creativa.
  
  
In questi casi non si può parlare di cura
    (anche se, chi chiede una terapia, si sente patologico e domanda di
      essere curato) perché:
  
  
    essere emotivamente sani in un mondo malato genera, inevitabilmente, un
      grande dolore
  
  
    e porta a sentirsi diversi ed emarginati.
  
    Le persone che possiedono una Personalità Creativa
  
  
    sono capaci di amare, di sognare, di sperimentare, di giocare, di
      cambiare,
  
  
    di raggiungere i propri obiettivi e di formularne di nuovi.
  
Sono uomini e donne emotivamente sani,
  
    inscindibilmente connessi alla propria anima e in contatto con la sua
      verità.
  
    Queste persone coltivano la certezza che la vita abbia un significato
      diverso per ciascuno
  
  
    e rispettano ogni essere vivente, sperimentando così una grande ricchezza
      di possibilità.
  
    É gente che non ama la competizione, la sopraffazione e lo
      sfruttamento,
  
  
    perché scorge un pezzetto di sé in ogni cosa che esiste.
  
Gente che non riesce a sentirsi bene in mezzo alla sofferenza
  
    e incapace di costruire la propria fortuna sulla disgrazia di
      altri.
  
Gente che nella nostra società non va di moda, disposta a rinunciare per
      condividere.
  Gente impopolare. Derisa dalla legge del più forte. Beffata dalla
    competizione.
  Portatori di un sapere che non piace,
  non perdono di vista l’importanza di ciò che non ha forma e non si può
    toccare.
    Sono queste le persone che possiedono una Personalità Creativa.
  
    Persone ingiustamente ridicolizzate e incomprese in un mondo malato di
      arroganza,
  
  
    e che, spesso, si rivolgono agli psicologi chiedendo aiuto.
  
    Ognuno di loro è orientato verso scelte diverse da quelle di
      sempre.
  
  E in genere hanno valori e priorità incomprensibili per la
    maggioranza.
  Sanno scherzare, senza prendere in giro.
    Pagano di persona il prezzo delle proprie scelte e preferiscono
      perdere,
  
  
    pur di non barattare la dignità.
  
    Sono fatti così.
  
Poco ipnotizzabili. Poco assoggettabili.
Persone che non fanno tendenza.
Forse.
Gente poco normale, di questi tempi.
Gente con l’anima.

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