Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

domenica 22 settembre 2024

Il montaggio

 Il montaggio


A 19 anni Alexsandr Dmitric Psar
ha venduto, per i trent’anni a venire, la sua anima al diavolo.
 È accaduto a Parigi, nella chiesa di Notre Dame,
e il diavolo indossava le vesti di un funzionario del Kgb.
In cambio della sua dedizione alla causa, e una volta scaduti i termini,
potrà finalmente mettere piede in quella Russia che non ha mai conosciuto
e esaudire così, per interposta persona,
quello che era sempre stato il desiderio di suo padre, Dmitri Alexsandrovic Psar,
fuggito dal suo Paese ai tempi della Rivoluzione d’ottobre,
ma rimasto per tutta la sua vita in terra di Francia un esule infelice.
Nei trent’anni del patto faustiano,
Alexsandr è stato un formidabile «agente di influenza» nel mondo editoriale francese.
Ha veicolato informazioni false, ha praticato ogni disinformazione possibile e immaginabile,
ha pianificato campagne intellettuali
per minare tutto ciò che è alla base di ogni civiltà occidentale che si rispetti:
la famiglia, il matrimonio, l’educazione, il rispetto per le istituzioni.
Gli intellettuali francesi hanno abboccato all’amo
e preso per vero ciò che era un sapiente «montaggio» di menzogne.
Quando qualcuno fra loro ha subodorato il marcio,
il Kgb ha fornito al suo agente-ombra tutto il necessario per neutralizzare il pericolo:
ricatti a luci rosse, denaro per corrompere, violenza allo stato puro… 
Adesso che però il patto sta per arrivare alla sua data fatidica,
Psar si accorge che il Cremlino, nella figura del suo superiore di Parigi,
il maggior generale Abdulrakmanov, non è disposto a onorarlo
e che l’ultimo «montaggio» che gli viene richiesto, la creazione di un finto dissidente
grazie al quale gettare il discredito su quelli veri e fuoriusciti dall’Urss,
in realtà è una trappola destinata a perderlo…
Che fare, si chiede leninianamente Psar ?

~.~ ~ ~ ~ 

 Nessun romanzo del novecento ha raccontato così in profondità
i meccanismi della disinformazione
e analizzato così lucidamente il ventre molle delle democrazie occidentali
come questo capolavoro di Vladimir Volkoff.


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