Uno sfogo motivato
Mi hai scritto e riporto :
[ ... ]
... se mi guardo attorno, e non tanto lontano, è sufficiente il mio micro-mondo, la famiglia, i vicini, gli amici. Vedo solo degli zombie che giocano a pàdel e con interessi che non
superano l’apericena. E quelli senza futuro, senza niente, intenti a fare grandi sogni tutti orientati nell'ambito
finanziario. Per non parlare della narcotica
costruzione narrativa dei media,
dalle cui labbra pendono. ( Eh... ma la tv non l'ha detto ! )
Questa umanità ha già deciso per la propria estinzione. Io ne soffro e mi dispiace per loro, ma devo imparare a smettere di
interessarmi di chi ha il diritto di finire dritto dritto nel burrone e non si
ferma neppure se qualcuno li ha preventivamente avvertiti. In fondo funzioniamo così: ogni uomo che nasce è una storia a sé e ogni volta tutto riparte da
zero. Non fosse così la storia l’esperienza di quelli venuti prima servirebbe a qualcosa. E invece niente ! [ ... ]
Un caro saluto. A...
la triade senso, ragione, logica
che definisce la realtà
in generale è costruita e condizionata dalla società in cui si vive
e non è indipendente dalla biografia personale di ognuno.
Nel Buddhismo parlano di illusione.
L’IO interpreta la realtà per come è stato educato e secondo la sua
biografia.
Ma questa non è la realtà, piuttosto la descrizione della realtà...
la propria opinione... che può avvicinarsi o allontanarsi dal vero.
Inoltre la realtà è stratificata ... e ognuno di noi
riesce a vedere
tanti strati quanto il suo livello di consapevolezza gli permette.
Per questo
siamo individui così variegati:
c'è chi non interessa di sollevare neppure uno strato...
chi intravede qualcosa
ma poi si ferma solo ad un certo livello...
e c'è un numero via via
più esiguo... che va in profondità.
Non è un caso se il Disegno di questi ultimi decenni
indirizza le persone a soffermarsi soltanto sulla superficie.
Lo descrive benissimo Alessandro Baricco nel saggio I barbari del 2006.
Occorre evolversi e non fossilizzarsi con le pseudo verità
inculcate in questa società malata ... e materialista in senso negativo.
La società fondata sul denaro distrae
per sfruttare ed eternare il suo dominio sui Popoli.
Bisogna essere critici... vivi... mettendo in dubbio l’andazzo corrente...
non berle tutte, non chiudersi nelle nostre piccole limitate opinioni
ma confrontare i pareri di ognuno con umiltà, interesse e rispetto
per l'altrui positività.
L’unione di forze positive è l'arma vincente.
Se si torna a ragionare bene e nel modo corretto
si può costruire una società davvero vitale e sostenibile
senza la tristezza e le paure della quotidianità attuale così deteriorata.
Caress...
P.S.
Mi è piaciuta la definizione appropriata in quella tua
precisazione.
La dedico a te sapendo che ne apprezzerai la motivazione
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