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" Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "

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2 Aprile 2025 - È l'inizio di quella " tempesta epocale " che chi, già lo aveva da anni intuito, sapeva sarebbe inevitabilmente arrivata. E sarà " biblica "

mercoledì 26 febbraio 2025

L'Europa è perduta

L'Europa è perduta

Aveva Capito Tutto Lo Diceva

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Il Nuovo Ordine dell'Europa: Distruggere Ogni Differenza
Azzerate le scienze umane, cresce l'analfabetismo, l'insegnamento è a senso unico.
Risultato ?
La formazione omologata degli individui, anzi dei “cittadini del mondo
All'inizio degli anni Novanta
le scienze umane sono state fatte sparire dall'orizzonte dell'informazione di massa
semplicemente con il silenzio, non parlandone più.
Contemporaneamente sono state eliminate dalle scuole, per ordine dell'Ue
antiche, nobilissime ed essenziali disciplina come la geografia.
Si tratta, dunque, di preparare i giovani a non appartenere a nulla, a non identificarsi in nulla
a non sapere orientarsi sessualmente ma anche geograficamente,
come è stato affermato con semplicità eliminando la geografia dagli insegnamenti scolastici.
L'Italia è perduta, l' Europa, con tutta la sua storia, la sua cultura, il suo pensiero,
i suoi poeti, i suoi scrittori, la sua arte, la sua musica, i suoi figli, è perduta.
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Sono perdute
perché questa era la meta che si erano prefissi coloro che hanno progettato l'Unione europea. Distruggere l'Occidente (la cultura occidentale è quella dell'Europa d'Occidente)
affinché si realizzasse sulla nostra terra lo scontro, e la vittoria (vittoria sicurissima)
dell'Oriente musulmano contro l'America.
Anche questo è stato deciso e messo in atto nel più completo silenzio.
Sembra di vivere in una società di analfabeti
dove nessuno è in grado di valutare e di esprimere un giudizio su simili provvedimenti.
Di fatto i governanti, provvedendo a educare tutti con le scuole di Stato,
hanno dettato anche il tipo di insegnamento cui i sudditi debbono essere sottoposti,
tipo d'insegnamento che possiamo riassumere nel dato che segue:
gli studenti debbono studiare in modo da non imparare nulla, o quasi.
Per prima cosa non debbono imparare a «pensare»,
a che cosa serva «pensare», a che cosa serva «conoscere»;
 di conseguenza, debbono imparare tutto senza imparare nulla su di sé,
sulla propria vita, sul proprio ambiente, sul proprio gruppo, sulla propria storia,
sulle istituzioni e sul potere che le regge.
Sembra evidente
che tutto questo sia stato programmato in vista dell'ideologia di chi comanda in Europa,
o almeno di quello che si suppone sia questa ideologia: l'omogeneizzazione mondiale,
la formazione di persone tutte uguali: i «cittadini del mondo».
L'uguaglianza che si persegue, però
è il più possibile «indistinta», di cui il modello è il «trans».
Quello che abbiamo davanti oggi, dunque, in Occidente, è il mondo della non-forma
che pretende di diventare modello prevalente sulla forma.
È ciò cui tende il Laboratorio per la Distruzione: nulla è più debole della non-forma.

L'Europa ha venduto l'Anima ai Banchieri

La crisi dell'euro è dovuta al fatto che era sbagliato il progetto di unificazione europea
entro il quale l'euro doveva vivere.
Unificare i popoli, però, è un'operazione antropologica.
Per questo è stato evidente fin dal primo momento ad una persona come me
che fa di professione l'antropologo, vederne tutti gli errori
e rendere conto che l'euro, frutto principale dell'unificazione, sarebbe fallito.
Ne avevo previsto il crollo, infatti, fin da prima che entrasse in vigore, ossia nel 1997,
quando ho pubblicato per l'editore Rizzoli il libro Contro l'Europa.
Gli anni sono passati, ho scritto decine di articoli
sempre ripetendo che la costruzione europea era sbagliata e che le conseguenze negative,
per l'Italia in particolare modo, sarebbero state gravissime,
ma sono stata purtroppo costretta ad assistere nell'impotenza al sicuro disastro.
Siamo prigionieri di politici che hanno rinunziato al loro ruolo
per permettere ai banchieri di distruggerci come «Nazione», come «Stato», come «Popolo»
attraverso un unico strumento, quello finanziario.
L'Europa unita non esiste e non può esistere
salvo che inducendo i popoli alla morte politica e civile;
facendoli guidare, dominare da banchieri nel nome del denaro, della moneta.
La cosa più tragica, poi, è che non sono soltanto avidi usurai: tutti i banchieri
salvo le rare eccezioni di coloro che hanno accumulato grandissime ricchezze
riducendo sul lastrico milioni di persone , sono di mediocrissima intelligenza
e commettono enormi errori nella loro cupidigia
come dimostrato dalle crisi di cui stiamo pagando il conto dal 2008 a oggi.
Non sono stati forse i banchieri a scrivere il trattato di Maastricht,
capolavoro d'ignoranza e di falsità, a progettare la moneta che ci ha portato al disastro ?
Non c'è nulla di più vergognoso e stupido che mettere a capo delle istituzioni dei banchieri.
Dobbiamo trovare il modo per liberarcene.

Ida Magli - 2008

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