La morte e l'Inizio
" La morte non è la fine di tutto, ma l'inizio di qualcosa.
È un nuovo inizio, come evidenzia saggiamente il titolo,
perché la vita eterna,
che chi ama già sperimenta sulla terra dentro le occupazioni di ogni
giorno,
è iniziare qualcosa che non finirà.
Ed è proprio per questo motivo che è un inizio nuovo,
perché vivremo qualcosa che mai abbiamo vissuto pienamente:
l'eternità."
[...]
"Angelo Scola ci parla della vecchiaia, della sua vecchiaia,
che scrive con un tocco di confidenza disarmante
mi è venuta addosso con un'accelerazione improvvisa e per molti aspetti
inaspettata.
Già nella scelta della parola con cui si auto-definisce,
vecchio,
trovo una consonanza con l'autore.
Sì, non dobbiamo aver paura della vecchiaia,
non dobbiamo temere di abbracciare il diventare vecchi, perché la vita è
la vita
ed edulcorare la realtà significa tradire la verità delle cose.
Restituire fierezza a un termine troppo spesso considerato malsano
è un gesto di cui esser grati al cardinale Scola.
Perché dire vecchio non vuol dire da buttare
come talvolta una degradata cultura dello scarto porta a pensare.
Dire vecchio, invece, significa dire esperienza, saggezza,
sapienza,
discernimento, ponderatezza, ascolto, lentezza…
Valori di cui abbiamo estremamente bisogno ! "
[...]
" È vero, si diventa vecchi, ma non è questo il problema:
il problema è come si diventa vecchi.
Se si vive questo tempo della vita come una grazia, e non con
risentimento;
se si accoglie il tempo (anche lungo) in cui sperimentiamo forze
ridotte,
la fatica del corpo che aumenta, i riflessi non più uguali a quelli della
nostra giovinezza,
con un senso di gratitudine e di riconoscenza,
ebbene,
anche la vecchiaia diventa un'età della vita, come ci ha insegnato Romano
Guardini,
davvero feconda e che può irradiare del bene."
[...]
“ Con queste pagine tra le mani vorrei idealmente compiere di nuovo lo stesso gesto
che feci appena indossato l’abito bianco da Papa, nella Cappella
Sistina:
abbracciare con grande stima e affetto il fratello Angelo,
ora, entrambi più vecchi di quel giorno di marzo del 2013.
Ma sempre accumunati dalla gratitudine verso questo Dio amoroso
che ci offre vita e speranza in qualunque età del nostro vivere”.
- Papa Francesco -
dalla prefazione per il libro del card Angelo Scola
La riabilitazione del valore autentico e profondo della vecchiaia
come conclusione di un'esistenza
e l'attesa fiduciosa del compimento della promessa divina.
Comunque la si pensi riguardo il suo papato
qui si ha a che fare con un breve testo
cui va riconosciuto un contenuto ricolmo di sapienza e umanità
che merita di essere letto e meditato.

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