Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

T. de Chardin :
" Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "

SAPERE AUDE ! ET SI OMNES EGO NON
Non è che Lorsignori e i loro delegati le cose non le dicono, ma lo fanno senza farti mai comprendere quale sia il loro VERO interesse.

mercoledì 30 aprile 2025

Un Concilio prodromico ?

Un Concilio prodromico ?


La Storia ci ricorda che...





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Universi Dominici Gregis
Giovanni Paolo II
22 Febbraio 1996

CAPITOLO VI

CIÒ CHE SI DEVE OSSERVARE O EVITARE
NELL'ELEZIONE DEL SOMMO PONTEFICE
. . .
80. Allo stesso modo, voglio ribadire ciò che fu sancito dai miei Predecessori, allo scopo di escludere ogni intervento esterno nell'elezione del Sommo Pontefice. Perciò nuovamente, in virtù di santa obbedienza e sotto pena di scomunica latae sententiae, proibisco a tutti e singoli i Cardinali elettori, presenti e futuri, come pure al Segretario del Collegio dei Cardinali ed a tutti gli altri aventi parte alla preparazione ed alla attuazione di quanto è necessario per l'elezione, di ricevere, sotto qualunque pretesto, da qualsivoglia autorità civile l'incarico di proporre il veto, o la cosiddetta esclusiva, anche sotto forma di semplice desiderio, oppure di palesarlo sia all'intero Collegio degli elettori riunito insieme, sia ai singoli elettori, per iscritto o a voce, sia direttamente e immediatamente sia indirettamente o a mezzo di altri, sia prima dell'inizio dell'elezione che durante il suo svolgimento. Tale proibizione intendo sia estesa a tutte le possibili interferenze, opposizioni, desideri, con cui autorità secolari di qualsiasi ordine e grado, o qualsiasi gruppo umano o singole persone volessero ingerirsi nell'elezione del Pontefice.

81. I Cardinali elettori si astengano, inoltre, da ogni forma di patteggiamenti, accordi, promesse od altri impegni di qualsiasi genere, che li possano costringere a dare o a negare il voto ad uno o ad alcuni. Se ciò in realtà fosse fatto, sia pure sotto giuramento, decreto che tale impegno sia nullo e invalido e che nessuno sia tenuto ad osservarlo; e fin d'ora commino la scomunica latae sententiae ai trasgressori di tale divieto. Non intendo, tuttavia, proibire che durante la Sede Vacante ci possano essere scambi di idee circa l'elezione.

82. Parimenti, vieto ai Cardinali di fare, prima dell'elezione, capitolazioni, ossia di prendere impegni di comune accordo, obbligandosi ad attuarli nel caso che uno di loro sia elevato al Pontificato. Anche queste promesse, qualora in realtà fossero fatte, sia pure sotto giuramento, le dichiaro nulle e invalide.


Maneggi politici sui cardinali per condizionare l'elezione del prossimo Pontefice
sarebbero ( sono ? ) di una gravità estrema.

La pensi ognuno come meglio crede.
E chi ha fede preghi che così non sia.


" Da questi brevi cenni si scorge chiaro abbastanza, che sia e che voglia la setta Massonica.
I suoi dogmi ripugnano tanto e con tanta evidenza alla ragione,
che nulla può esservi di più perverso.
Voler distruggere la religione e la Chiesa fondata da Dio stesso,
e da Lui assicurata di vita immortale,
voler dopo ben diciotto secoli risuscitare i costumi e le istituzioni del paganesimo,
è insigne follia e sfrontatissima empietà.
Ne meno orrenda e intollerabile cosa egli è ripudiare i benefizi largiti per Sua bontà
da Gesù Cristo non pure agl'individui, ma alle famiglie e agli Stati;
benefizi, per giudizio e testimonianza anche di nemici, segnalatissimi.
In questo pazzo e feroce proposito
pare quasi potersi riconoscere quell'odio implacabile, quella rabbia di vendetta,
che contro Gesù Cristo arde nel cuore di Satana."

Leone XIII
Humanum Genus
1884

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