Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

T. de Chardin :
" Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "

SAPERE AUDE ! ET SI OMNES EGO NON
Non è che Lorsignori e i loro delegati le cose non le dicono, ma lo fanno senza farti mai comprendere quale sia il loro VERO interesse.

martedì 29 luglio 2025

Censure musicali

Censure musicali

Ci si domanda:
è accettabile che un artista venga giudicato per chi non ha rinnegato ?
Siamo all’epoca della censura per prossimità: se non ti dissoci, sei colpevole,
come se l’Arte fosse un bollettino morale, e non un gesto creativo autonomo.
In merito alle appartenenze e alle preferenze politiche
abbiamo due esempi storici brevi ma forti:
Richard Wagner, antisemita dichiarato,
eppure le sue opere sono patrimonio mondiale.
In Israele, per decenni vietate le esecuzioni pubbliche, almeno fino al 2001,
quando Daniel Barenboim
inserì un bis wagneriano nel programma della Israel Philharmonic Orchestra,
invitando il pubblico ad abbandonare la sala qualora non avesse gradito.
Molti uscirono, altri restarono e applaudirono.
E Shostakovich ?
Sopravvissuto al regime staliniano, costretto a firmare lettere di fedeltà al partito,
eppure la sua musica è uno straordinario grido di libertà.
Chi lo ascolta capisce che l’Arte, anche soggiogata, dice più verità della politica.



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