Domani, 4 gennaio,
la nota attivista prolife canadese Mary Wagner,
sarà processata " per direttissima " per il reato di “ délit d'entrave à l'avortement ”
cioè “ intralcio all'aborto ” ( lo stesso fatto approvare nel febbraio scorso in Francia ).
[...]
L'accusa nei suoi confronti
sarebbe quella di aver infranto la misura legislativa canadese
che vieta di pregare o parlare con le persone
che transitano nei centri o cliniche abortiste.
Il Governo dell'Ontario, lo Stato nel quale si trova la città di Toronto,
ha approvato una legge che vieta agli attivisti prolife
finanche di manifestare in un'area che sia distante meno di 50 metri
dalle strutture in cui si pratica l'aborto.
La norma, approvata il 26 ottobre 2017, non è però finora ancora entrata in vigore.
[...]
La prima volta che la Wagner è finita in carcere per la sua attività prolife
è stato non a caso nell’anno del Grande Giubileo del 2000.
Le manette non l’hanno però mai preoccupata fino in fondo
perché, ha spesso ricordato, il suo è un obbligo cristiano e civico insieme :
combattere contro una legislazione profondamente ingiusta
che, in Canada, è tra le più permissive sull’aborto nel mondo.
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