Il Drago che ho dentro
Oltrepassa gli occhi la sua immagine
sorgendo nella mente come il sole nel cielo
e il fuoco dentro il cuore.
Intercetto il suo respiro di fiamma
simile a un suono disperso tra le stelle
a protezione delle soglie invisibili del Tempo.
Mi faccio coraggio nel far fronte al suo terribile sguardo.
Ripiego con cura le memorie delle mie inquietudini
mentre sento salire sui venti
la canzone senza strofe del suo nome antico
… le cui silenziose sillabe …
danno vita tra le nubi al fragore dei tuoni
e al lampeggiare del cielo.
Del suo corpo
... fatto di tramonto inoltrato e luna scintillante ...
gli artigli
stringono forte l’arca delle mie riflessioni.
No.
Non userò per difesa una spada e uno scudo di quercia.
Non vincerò la battaglia usando la lama
ma con ciò ch’è più forte del ferro tagliente :
lo farò coi miei sogni.
Perché evitare fuggendo
ciò che mi potrebbe come uomo domare ?
Non diserterò il combattimento.
Entrambi sappiamo
che la lealtà dovuta alla nostra diversa natura
reclama la vittoria oppure la sconfitta.
Drago : io sono pronto.
Onorerò la tua memoria.
Al ' An