Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

T. de Chardin :
" Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "

SAPERE AUDE ! ET SI OMNES EGO NON

domenica 24 giugno 2018

L'Acquario

L'arrivo dell'età dell'oro

l’Intelligenza Cosmica ha costruito l’essere umano
in modo tale che egli può raggiungere il suo pieno sviluppo
solo mantenendo il legame con un mondo superiore da cui riceve la luce e la forza.
Pertanto, finché gli esseri umani si fideranno unicamente del proprio intelletto limitato
mancherà loro la vera comprensione, e ne deriveranno errori catastrofici in tutti i campi.
I loro intrighi, ispirati soltanto dal desiderio di possesso e di dominio,
senza tener conto dei disegni dell’Intelligenza Cosmica,
smuovono gli strati dell’atmosfera fisica e psichica,
provocando delle forze spaventose che si scatenano contro di loro
Ben presto,
l’Era dell’Acquario porterà grandi sconvolgimenti
che faranno comprendere agli esseri umani la realtà del mondo spirituale
e delle leggi che lo reggono.
Ma la nuova vita che nascerà da tali sconvolgimenti
supererà qualunque immaginazione in quanto a bellezza, splendore e armonia.
Tutte le creature sparse nel mondo,
che lavorano in segreto alla realizzazione del Regno di Dio,
si ritroveranno per agire,
e le fortezze dell’ignoranza, del materialismo e del dispotismo crolleranno.
Vi dico questo, e sara così :
niente potrà impedire l’arrivo della nuova epoca : l’Età d’Oro
- Omraam Mikhael Aıvanhov -
Opera Omnia - Vol 25
Edizioni Prosveta

.

Pensare non è un crimine


Ascoltare e meditare.

" Questo pianeta è governato da forze invisibili ... "

Il bisogno di pensare

L'Amore e il pensiero

L'IO e l'Ego, il Bene e il Male

[...]
Analizzando più da vicino il pensiero in quanto vertice del processo cognitivo,
occorre dire che vi sono due disposizioni fondamentali del pensare :
quella volta alla costruzione, la cosiddetta pars construens,
e quella volta alla distruzione, la cosiddetta pars destruens. (...)
 La dimensione costruttiva del pensiero
è rappresentata dal logos che vuole logica e che produce saggezza e sapienza.
Il pensiero come logos-logica si esercita mediante verbi quali
osservare, ponderare, considerare, riconsiderare, analizzare, riflettere, meditare.
A volte il pensiero come logos diviene sorgivo, come ispirato,
e in questi rari momenti riproduce la logica della creazione, genera creatività;
i verbi che in questo caso lo rappresentano sono intuire, ideare, scoprire, creare.
La dimensione distruttiva del pensiero
è rappresentata dal caos che vuole scompaginare la logica ...
[...]
Tale forma di pensiero si esplica mediante verbi quali criticare, disapprovare,
investigare, attaccare, contestare, stigmatizzare, stroncare, demolire. (...)
Esiste la possibilità di orientare il desiderio dell'Io
senza identificarlo con la voracità dell'Ego ?
È possibile desiderare senza bramare ?
Esiste la possibilità di non obbedire a nulla di esteriore e al contempo però
di essere in grado di dire di sì alle esigenze della giustizia
anche quando ci risultano scomode, per non dire sconvenienti ? (...)
Nel cercare di camminare lungo il sottile crinale a cui rimandano le domande appena poste
intravedo una dimensione della vita della mente, e conseguentemente dell'esistere,
di cui la tradizione parla in termini di idea
e che io intendo presentare mediante l'immagine simbolica dell'amore celeste.
[...]
La differenza tra la forza dell'amore e quella dell'odio
è analoga a quella tra un bambino che costruisce castelli di sabbia
e un bambino invidioso che glieli sa solo distruggere :
il primo esiste e lavora per sé, il secondo ha senso in funzione dell'altro.
A proposito di lavoro,
è noto che secondo la fisica la materia non è altro che energia solidificata,
quindi tutto quello che vediamo e tocchiamo è risolvibile nell'energia.
Energia viene dal greco energheia,
termine formato dalla preposizione en, che significa «in»,
e dal sostantivo ergon, che significa «atto, opera, lavoro » :
 quindi energia etimologicamente significa «in atto», «all'opera», «al lavoro».
E se tutto è energia, tutto lavora.


sabato 16 giugno 2018

Fare TV



Usura e legittimo interesse

L'usura mascherata

È il tributo FATTO PAGARE
a chi ha bisogno di denaro come mezzo di scambio 
da chi lo tesaurizza come riserva di valore.


Il prestito imposto con l'astuzia

Ma quale Libertà !
La consuetudine a sostegno dell'inganno

" Il ricco domina sul povero,
e chi prende in prestito è schiavo di chi presta. "
- Proverbi 22:7 -


“ Chi ama l’argento non è saziato con l’argento;
e chi ama le ricchezze non ne trae profitto di sorta.
Anche questo è vanità.
Quando abbondano i beni, abbondano anche quei che li mangiano;
e quale vantaggio ne viene ai possessori, se non di vedere quei beni coi loro occhi ?
Dolce è il sonno del lavoratore, abbia egli poco o molto da mangiare;
ma la sazietà del ricco non lo lascia dormire.
C’è un male grave che io ho visto sotto il sole;
delle ricchezze conservate dal loro possessore, per sua sventura.
 Queste ricchezze vanno perdute per qualche avvenimento funesto;
e se ha generato un figlio, questi resta senza nulla in mano.
Uscito nudo dal grembo di sua madre, quel possessore se ne va com’era venuto;
di tutta la sua fatica non può prendere nulla da portare con sé.
Anche questo è un male grave : che egli se ne vada tal e quale era venuto;
qual profitto gli viene dall’aver faticato per il vento ?
Per di più, durante tutta la vita
egli mangia nelle tenebre, e ha molti fastidi, malanni e crucci.
Ecco quello che ho veduto : buona e bella cosa è per l’uomo mangiare, bere,
godere del benessere in mezzo a tutta la fatica che egli sostiene sotto il sole,
tutti i giorni di vita che Dio gli ha dati; poiché questa è la sua parte.
E ancora
se Dio ha dato a un uomo ricchezze e tesori, e gli ha dato potere di goderne,
di prenderne la sua parte e di gioire della sua fatica, è questo un dono di Dio;
un tale uomo infatti non si ricorderà troppo dei giorni della sua vita,
poiché Dio gli concede gioia nel cuore.”

- Ecclesiaste 5:10-20 -
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Quando uno Stato
È COSTRETTO ad indebitarsi per pagare le proprie spese
e poi restituire con gli INTERESSI ciò che È STATO COSTRETTO a chiedere
non ha altro fine che quello di arricchire gli usurai internazionali.

domenica 10 giugno 2018

Considerazioni e illusioni temporali

Ieri, l'Oggi e il Domani

Nel Tempo c’è qualcosa d’indefinibile e sfuggente.
Il Tempo non esiste. È solo un modo di pensare.
È un’idea che ci è stata inculcata da sempre.
Sono state inventate e fabbricate meridiane, clessidre, pendoli, orologi
cucù … sveglie … e sirene !
perché nessuno possa dimenticare l’idea che il Tempo passa.
E tutti, ubbidienti,
consultiamo affannati quel cronometro che portiamo al polso
regolandolo secondo il comando ricevuto.
Ma a ben riflettere qualsiasi orologio non sa indicare il Tempo
ma solo lo spazio che percorre su di un quadrante
o evidenziare una progressione numerica … se digitale.
Eppure noi fingiamo che quello sia il Tempo.
Ma se così fosse … dov’è il Passato ?
Se lasci un bicchiere sopra un tavolo lo lasci nello Spazio
ed è sempre possibile tornare a riprenderlo.
Ma se lasci qualcosa nel Tempo non la ritrovi più.
Dove sta il bambino che fummo … e dove l’adolescente.
Dov’è finito il giovane di Ieri ?
Non è possibile ritrovarli … perché il Passato non esiste.
Così come il Futuro resta inesistente finché non si muta in Oggi.
Ciò che avviene nello Spazio è stato camuffato in Tempo
consegnandogli una falce e offrendogli le nostre vite da mietere.
Ma chi sarà a falciare il testimone ?
Egli sta altrove e guarda sorridendo.
Non siamo mai nel Passato né mai nel Futuro: solo il Presente esiste.
Nessuno ha mai vissuto … né vive … né vivrà … al di fuori del Presente.
Il Tempo non esiste.
  Ma ci hanno convinti che il Tempo passa e che uccide.
In verità non c'è che l’immobile... Adesso.
Ciò ch'è trascorso e passato
 s'illumina soltanto se la memoria ce lo riporta nell'istante vissuto.
Diversamente resta sepolto nell'oblio.
E ciò che è da venire
s'illumina soltanto se la speranza (o il timore) ce lo porta nell'Adesso
altrimenti rimarrà nelle nebbie dell'incertezza.

L'Adesso sembra effimero … invece non ha fine.

O no ?
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" Come l'acqua del fiume che scorre
la prima di quella che viene, l'ultima di quella che va
così è il Tempo. "
- Leonardo da Vinci -

Sermone virgolettato

I fedeli di una chiesa erano molto preoccupati per il loro parroco. 

Venne un momento 
in cui i membri di quella congregazione gli dissero apertamente : 
" Devi andartene. "

Il prete rispose : 
" Datemi un'altra possibilità, una sola 
e, se non avete cambiato opinione, me ne andrò. "

Dunque, la domenica successiva
tutta la città si raccolse in chiesa per vedere cosa avrebbe fatto il parroco, 
ora che aveva un'ultima possibilità. 

Nessuno avrebbe mai sospettato, mai immaginato 
che quel giorno il prete avrebbe pronunciato un sermone così bello. 
Non avevano mai sentito cose simili.
Sorpresi e felici,
alla fine del sermone tutti si raccolsero intorno a lui, dicendo : 
" Non occorre che te ne vada. 
Non abbiamo mai sentito cose così belle; per favore resta qui. 
Naturalmente, con uno stipendio migliore. "

Tuttavia un uomo, uno dei fedeli più influenti, chiese :
" Dimmi una cosa. Quando hai cominciato il sermone, 
hai sollevato la mano sinistra mostrando due dita. 
Quando hai finito il sermone, 
hai sollevato la mano destra, mostrando ancora due dita. 
Qual è il significato di questo gesto ? "

Il prete rispose : " È semplicissimo :
quelle dita stanno a indicare le virgolette. 
Quel discorso non era mio. L'ho preso in prestito ! "

Tratto da: " I segreti della gioia " - di Osho 
( Tascabili Bompiani )


Immaginazione e conoscenza

L'immaginazione è tutto. La sola conoscenza è niente.

Con la conoscenza puoi solo ripetere quanto già conosci.
Invece
con l'immaginazione puoi sempre creare qualcosa di nuovo.

Non avere la consapevolezza del potere e del potenziale della propria mente
porta a credere che i pensieri siano qualcosa di privato e indefinito
 ... ignorandone così il valore.

Ecco perché quello che si pensa di sé stessi  
non fa altro che portare ad essere
esattamente quello che si ritiene di essere.


domenica 3 giugno 2018

Sei un credulone ?


" L’iniquità non si fonda soltanto sulle sue forze,
ma anche sulla credulità e sullo spavento altrui "
- A. Manzoni -



Robotmorfismo : ennesima follia in atto

Al Parlamento Europeo si discute
per riconoscere la « personalità  elettronica » dei robot

Senza dubbio per la prima volta al mondo
ecco una proposta di atto parlamentare che prende in considerazione la possibilità
di dotare i robot di una forma di “ personalità ”.
Si tratta di una proposta che è stata presentata al Parlamento Europeo
e che intende ottenere che ai robot più evoluti,
la Commissione Europea possa riconoscere la « personalità elettronica »
dotata di diritti e di doveri.
Tale proposta, si dice, non ha alcuna possibilità di giungere in porto
e se anche dovesse essere adottata dal Parlamento Europeo
 non avrebbe alcun potere reale, né forza di legge.
Questo però non impedisce che il “ principio ” sia stato già posto :
assimilazione del robot all’uomo
con la scusa di regolare i problemi legati alla crescente robotizzazione dell’industria
e di tanti altri settori dell’attività umana.
La proposta infatti risponde ad un duplice bisogno, molto reale :
compensare le perdite subite dai sistemi di sicurezza sociale
nei paesi dove i lavoratori vengono rimpiazzati dai robot,
in un contesto di crescente disoccupazione, e insieme
regolare la questione della responsabilità civile relativa alla loro attività.
Si guarda in particolare alle vetture senza conducente :
di chi la responsabilità in caso di incidente, soprattutto in caso di manovra errata ?
[...]
Ecco dunque lo scenario che si delinea :
bisogna lasciare il tempo ai robot e all’intelligenza artificiale di svilupparsi
e di imporsi nella vita quotidiana
e attendere che i tempi siano maturi per passare all’assimilazione del robot all’uomo,
cosa che nell’ambiente non sembra si voglia contestare.



Il tutto in cambio del nulla

Il tutto in cambio del nulla

Se
... come sostiene il Sistema bancario ...
la moneta ha natura creditizia
allora si deve reclamare il diritto di sapere :

-1-
 Nome e Cognome del creditore che ci presta IL NULLA
-2-
Quale è la giustificazione giuridica di tale credito
... ovvero ...
il titolo giuridico del debito
-3-
Quando tale debito si estinguerà


[…]
La finanza non svolge alcun lavoro socialmente utile
ma si limita a trasferire,sempre più velocemente,
enormi capitali da un continente ad un altro,
onde poter gonfiare i titoli azionari di valori monetari creati dalle popolazioni.
Quando i capitali giungono all’ economia reale
allora la popolazione crea ricchezza
salvo, poi, incamerare detta ricchezza nel titolo borsistico
e trasferirla attraverso un click del computer,
lasciando il più assoluto deserto nel paese di partenza.
[…]
“ La banca non da’ nulla.

La creazione monetaria dipende da quando il prenditore, il mutuatario ecc …
via via paga le rate del suo debito.

Cioè , la banca si  incredita ed indebita il suo prenditore
ma, in realtà, non gli da’ niente, se non un pezzo di carta assegno circolare
( o sempre più spesso un click sul computer – ndr )
dietro il quale non c’è copertura
perché la somma di tutti gli assegni circolari che sono stati emessi dal sistema bancario
è molto più di quel 3% di moneta che giace effettivamente nei depositi e nei c/c “
[…]
“ La banca deve computare tutta la rata che è creazione da parte del prenditore
( ndr creazione di ricchezza vera )
ed imputarla a profitto.
Detratti i costi di gestione aziendale, il profitto dovrebbe aggirarsi intorno al 90%;
percentuale alla quale si potrebbe applicare un’ aliquota del 20%,
il che produrrebbe un gettito erariale di circa 400 miliardi di euro. “

- Prof. Nino Galloni -
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Satana è una persona seria


Ogni dibattito va argomentato

Cambi di paradigma


Nel corso della storia
molti paradigmi sono stati cancellati da illuminazioni improvvise
che inizialmente si scontravano con dure resistenze.
Oggi
… quasi contemporaneamente …
stiamo vedendo accadere cambiamenti di questo tipo in molteplici ambiti.
Può sembrare opprimente per coloro che stanno prestando attenzione
 soprattutto in considerazione del fatto 
che un sacco di queste idee 
si scontrano con sistemi di credenze. 
Ci saranno sempre resistenze
alle nuove informazioni che non si inseriscono nel quadro esistente
indipendentemente da quanto ragionevoli o fattibili esse siano.