Il mondo della rappresentazione
La conoscenza immediata non sono altro che ricordi.
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Il mondo fisico : la grande illusione
Gli oggetti,le cose del mondo,non hanno coscienza e autocoscienza di sé;
se io non le percepissi
non vi sarebbe nulla e nessuno che darebbe un senso alla loro esistenza.
Apparirebbe un mondo fatto di forme e di esseri
che partecipano all'evoluzione solo in modo passivo,
lasciandosi guidare da leggi oggettive,
senza partecipazione e apporto cosciente nel divenire di tale mondo.
Riguardo l'esistenza e la vera natura delle cose del mondo esterno,
si può affermare che in realtà esse ci manifestano "la nostra grande illusione" :
tali oggetti,così come ci appaiono,
hanno tale forma o sostanza solo secondo la nostra percezione dei nostri
sensi;
noi li vediamo,li sentiamo e li tocchiamo per ciò che i sensi ci dicono,
ma in verità essi sono "un qualcosa" che dall'esterno ci stimola,ci
attiva il pensare :
noi non vediamo la vera natura del mondo esterno,
ma ciò che ci appare attraverso i nostri sensi.
Non è detto il mondo sia veramente come ciò che vediamo :
se tali agenti esterni fossero percepiti con altri o superiori organi
sensori ai nostri
apparirebbero in tutt'altra forma e modo.
I nostri sensi sono strutturati
in modo di darci solo quella particolare e relativa manifestazione della
realtà
che sperimentiamo nella vita di tutti i giorni : è la loro natura.
Noi afferriamo ordinariamente,solo elementi relativi
rispetto l'assolutezza di un fenomeno,
causa la nostra particolare organizzazione spirituale :
un conto è la vera natura del mondo, altro
è il modo in cui possiamo afferrarlo e comprenderlo.
L'uomo è un essere limitato.
Si può dire quindi che le cose del mondo sono la causa del mio pensare;
esse hanno un'esistenza indipendente da me,
ma mi mostrano solo un'apparente manifestazione di una Legge o di
un'Essere
che sta dietro di queste.
Quell'Essere che si scinde e mi appare in molteplici forme che io chiamo
"fisiche",
vuole farmi conoscere il mondo,i suoi scopi e le sue leggi.
- Rudolf Steiner -
Filosofia della Libertà