Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

giovedì 28 novembre 2019

Meccanismo Europeo di Stabilità

MES

Meccanismo Europeo di Stabilità

Siamo alla follia se non al TRADIMENTO !

Detto in parole povere : se passa
diventerà per gli italioti acronimo di
Morti e Sepolti





mercoledì 13 novembre 2019

Amabile malinconia

Amabile malinconia


Sottile e a tratti spessa
cade la pioggia di un Novembre amaro.
Dal cielo scende lieve la malinconia
come un mistero di dolore e incanto. 
La notte approda sopra la città
per me non più straniera
e sui pensieri che chiedono ospitalità alla mente e al cuore. 

Lo sento farsi sempre più vicino il canto
di una canzone che non ha parole. 
Suoni ovattati fanno da eco al tempo
e a quel dolore
che si è alternato oltre misura alla felicità. 

Non chiudo gli occhi al buio
li lascio invece andare
tra i cieli verso un cielo che sta sempre là.
E lì lo riconosco  e osservo oltre il torpore :
c'é una finestra illuminata...
un volto ed un respiro da ascoltare. 
Qualcuno veglia ancora
ed io ne percepisco il silenzioso pianto.
 
Sento salire un lieve e caldo anelito dal petto. 
Assomiglia alla tenerezza che ha l’alito del vento quando è calmo.


Dove sono finiti i fiori un tempo colorati ?
Adesso le foglie dell’Autunno li vedono sbiaditi.
Nessuna possibilità di rifiorire un giorno
... è stata a loro data.

Al ' An
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Domattina finalmente riparto. Torno a casa.
A cena mi hanno regalato una bottiglia di Cabernet Sauvignon.

 J
Quando la stapperò
esploderà contro il palato tutto il calore e la gioia di quell'uva.


Buonanotte.

La lingua adesso è ferma e tace.

L'autunno è arrivato


È Autunno vero.

Coperte sopra il letto 
camicie e maglioni con maniche lunghe …
un’ultima occhiata per un " a rivederci " lanciata al guardaroba estivo …
e così ... chiusa una stagione se ne inizia un’altra.
Affacciato alla finestra 
vedo le foglie che approdano sul prato del giardino.
Sembrano fiocchi ideati di una neve colorata
che formano accumuli rossastri e arancione e di un giallo dorato
così belli a vedersi ... che preferisco non raccoglierli ancora.
Quel fogliame
ha danzato fino ad ora tra i suoni modulati dal respiro dei venti
muovendo sulle fronde i suoi colori mutevoli
verso la luce del sole che ogni giorno si fa sempre più pallido e lontano.

Tra non molto quel ballo finirà … e giungerà l'ineludibile chiamata.
Per qualche tempo ancora  saranno la trapunta del giardino.
 Poi … raccolte e disgregate svaniranno inesorabilmente.

E osservandole mi chiedo :
quante volte nei segreti silenziosi della notte
hanno inteso i miei pensieri aggirarsi tra loro bramando le stelle ?

Aprite gli occhi

" Non c'è presa di coscienza senza sofferenza.
... la gente arriva ai limiti dell'assurdo per evitare di confrontarsi con la propria anima.
Non si raggiunge l'illuminazione immaginando figure di luce
ma portando alla coscienza l'oscurità interiore.
Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia. "

- Carl Gustav Jung -


sabato 2 novembre 2019

2 Novembre : al cimitero

2 Novembre : al cimitero

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In questo luogo sacro
cessano di risuonare i tamburi del Tempo.

La quiete estatica fa propria ogni paura
assimilando in sé gli abbagli e le illusioni della vita.

In questa vastità serena
ombre d’inconcepibile bellezza
hanno deposto i sensi per la durata della purificazione.

Sfiorandola col tocco dei pensieri
si è in grado di sentire la presenza
di chi ha posato i sogni e adesso giace.

Qui
… ogni grandezza …
… ogni splendore umano …
ha dovuto inchinarsi all’unica risposta che restituisce significato alle cose.

Qui
cuori e respiri fermi
… danno prova a chi resta …
che non muore lo spirito di chi ha donato ad altri la sua essenza.

Requiem