Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

T. de Chardin :
" Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "

SAPERE AUDE ! ET SI OMNES EGO NON

giovedì 26 novembre 2020

Covid 19 : ma và !

Covid 19 : ma và !



Quando capiscono che la gente comincia ad intuire le fandonie mediatiche
allora ammettono parziali verità.
Salvo poi riacchiappare la mandria con nuove frottole per riportarla nel recinto.

È solo un gioco di equilibri.

O no ?

Ma cuma disen a Milan :

Se la se gira !

La Gabbia ideologica

La Gabbia ideologica

" La conversione è un cambiamento da una fede o dogma, a un'altra
da una cerimonia a un'altra più edificante, e non apre la porta alla realtà.
Anzi, una cerimonia edificante è un ostacolo alla realtà.
Eppure è proprio questo
ciò che le religioni organizzate e i gruppi religiosi tentano di fare :
convertirvi a un dogma più o meno ragionevole
a superstizioni o speranze più o meno ragionevoli.
Vi offrono una gabbia migliore.
Essa può, o non può essere comoda, ciò dipende dal vostro temperamento
ma è sempre una prigione.

Religiosamente e politicamente, a livelli di cultura differenti
questa conversione è continuamente in corso.
Le organizzazioni, coi loro capi
si sforzano di mantenere l'uomo nei quadri ideologici che esse offrono
sia religiosi sia economici.
In questo processo si trova il reciproco sfruttamento.
La verità è ai di fuori di ogni schema, paura o speranza.
Se volete scoprire la suprema felicità della verità
dovete rompere con ogni cerimonia e tutti gli schemi ideologici.
La mente trova forza e sicurezza in schemi religiosi e politici
ed è proprio questo che dà base e resistenza alle organizzazioni.
Ci sono sempre i duri a morire e le nuove reclute.
Costoro mantengono le organizzazioni
coi loro investimenti e proprietà, in funzione
e la potenza e il prestigio delle organizzazioni
attraggono coloro che adorano il successo e la saggezza mondana."

- Jiddu Krishnamurti -

Buchi neri

Buchi neri

L'orizzonte degli eventi



Una conferenza ben fatta ed esaustiva
riguardante uno dei fenomeni più affascinanti dell'Universo
fotografato di recente per la prima volta.
Un plauso al relatore
che sa rendere comprensibile anche ai non addetti ai lavori
un argomento per sua natura alquanto arduo da approcciare.

martedì 24 novembre 2020

Il coraggio di pensare

Il coraggio di pensare


Non condivido alcune sfumature proposte dal Crepet psichiatra
( oltre al cervello abbiamo anche un'anima )
ma in generale sulle riflessioni esposte dall'uomo Crepet
la penso esattamente allo stesso modo.


Pensare in proprio senza dipendere da altri

è tipico di quel coraggio che porta a sognare

ad osare ... a disobbedire ... a ribellarsi

... a dire NO !

sabato 21 novembre 2020

Ripensamenti stellari

Ripensamenti stellari

Siamo carne pensante

_________________________________________________________

Nell'epoca in cui sono sotto gli occhi di tutti
gli eventi che stanno concentrando il potere mondiale 
nelle mani dei Big della tecnologia
 mi sento di proporre come riflessione una sintesi del pensiero di Gianroberto Casaleggio
riassunta nella sequenza di questi tre filmati.
Dall'originario ottimismo proiettato verso una quasi divinizzazione della tecnologia
all'approdo verso un ripensamento
... per sua volontà documentato nel terzo filmato ...
espresso poco tempo prima del viaggio che lo ha portato ad approdare 
nel Luogo da cui a tutti sarà dato « vedere le stelle da dietro »

Riposa in pace Gianroberto

💢

Prometeus
1



Gaia
2



Singularity
3


Meditate gente. Mediate.

Solo le amebe ideologizzate non cambiano idea.

giovedì 19 novembre 2020

Covid : l'etica medica disincentivata

Covid : l'etica medica disincentivata

Il 22 febbraio 2020
è la data in cui il problema coronavirus inizia ad esistere per il Governo
ma SarsCov2 si trovava in Italia da molto prima
... e con ogni probabilità ...
fino a quel momento era stato trattato dai medici di territorio.
Quei medici di base che a seguito delle direttive impartite
sono stati totalmente accantonati
per dare spazio ai ricoveri ospedalieri e alle terapie intensive.

I medici di famiglia
DEVONO ESSERE MESSI IN GRADO
di svolgere il proprio lavoro in modo completo e in sicurezza
visitando a domicilio i propri assistiti come facevano una volta.
Ma devono essere dotati
... da parte di chi dispone del potere per farlo ...
delle opportune protezioni
e degli strumenti tecnico-professionali che rendano efficace il loro lavoro !

Naturalmente ... 
si è preferito investire nei banchi scolastici girevoli.


MIDSOMMAR

 MIDSOMMAR

Il ritorno del paganesimo



[...]
Lo ha spiegato Jung, che di queste cose se ne intendeva.
Un tempo, la terra era popolata di demoni. Gli antichi li chiamavano « dei ».
Poi è arrivato Cristo, e gli dei sono fuggiti.
Dove ?
Secondo Jung si sono rifugiati all'interno dell'uomo :
gli dei, gli antichi demoni, sono diventati malattie
(C. G. Jung, Opere, Vol.XIII, Studi sull'alchimia, Bollati Boringhieri, Torino 1988, p.47)
Ma ora, invocati, stanno tornando a popolare la terra.
E torna l'orrore che Cristo aveva scacciato.
[...]
Non è un film il festival del Burning man, che si tiene in Nevada ogni anno
( e che ha molte attinenze con il rito di The wicker man )
È un appuntamento irrinunciabile
per i miliardari della Silicon Valley e per le star di Hollywood
insomma : per quelli che contano veramente.

- Roberto Marchesini -




La serie dei numeri

La serie dei numeri


martedì 17 novembre 2020

Dittatura umanistica universale

Dittatura umanistica universale

Da un'intervista di Peter Seewald
Benedetto XVI - Una vita
Garzanti

[...]
La vera minaccia per la Chiesa, e quindi per il servizio «petrino»
- spiega Benedetto XVI -
non viene da questo genere di episodi :*
viene invece dalla dittatura universale
di ideologie apparentemente umanistiche
contraddire le quali comporta l’esclusione dal consenso di base della società.
Cento anni fa chiunque avrebbe ritenuto assurdo parlare di matrimonio omosessuale.
Oggi coloro che vi si oppongono sono socialmente scomunicati.
Lo stesso vale per l’aborto e la produzione di esseri umani in laboratorio.
La società moderna intende formulare un credo anticristiano :
chi lo contesta viene punito con la scomunica sociale.
Avere paura di questo potere spirituale dell’Anticristo è fin troppo naturale
e occorre davvero che le preghiere di intere diocesi e della Chiesa mondiale
vengano in soccorso per resistervi

Non riferito ai problemi del Vaticano (tipo Vatileaks) come pensato da molti. 


" Pregate per me, perché io non fugga, per paura, davanti ai lupi 

Le sue dimissioni dall'esercizio attivo del ministerium
- ma non dal papato -
come prefigurazione della separazione nella Chiesa
tra « Babilonia e Gerusalemme » ?

Meditate gente. Meditate.

La piaga del Bel Paese

LA PIAGA DEL BEL PAESE

Ignavi e traditori


Gli ignavi
sono quelle anime che non avendo mai preso posizione in vita
non avendo udito, veduto o parlato
hanno lasciato che si compissero i piani del maligno, senza batter ciglio.
Per Dante essi non meritano né le gioie del paradiso né quelle dell’inferno.
Stanno in un limbo che è l’anticamera dell’Inferno.
Quasi a dire che senza di loro non se ne spalancano le porte.
Loro, e le buone intenzioni di cui sono lastricate le vie di quel luogo nero.
[...]
Di loro Dante diceva
che erano coloro che vissero senza infamia e senza lode
insieme agli angeli che
... non furono ribelli né fur fedeli a Dio, ma per sé foro ”.
La loro pena è che
 ... non hanno speranza di morte
e la loro cieca vita è tanto bassa che invidiosi sono d’ogni altra sorte.
Talmente privi di misericordia e giustizia da concludere :
“  ... non ragioniam di loro, ma guarda e passa.
[...]
Questi ignavi di cui è composto in gran parte il Paese
fanno dell’omertà e della pavidità il loro motto intriso di ignoranza
intesa nel senso di non porsi mai domande.

Non parlare, non guardare, non agire, non sapere.

E’ grazie a loro che un gruppo di criminali patentati
sta tentando di ridurre l’umanità a capi di bestiame imbrogliati e manipolati.

[...]
Invece Beppe Grillo
[...]

Non so dove collocare Grillo nell’Inferno dantesco
se nell’ottava bolgia tra i consiglieri fraudolenti
oppure nella decima tra i falsari di parole (a difesa dei falsari di moneta);
forse è il nono cerchio che gli si addice di più
tra i traditori della Patria
come quel Conte Ugolino che oltre a tradire la Patria
fagocitò i suoi figli, simbolicamente intesi qua come i suoi elettori.


Dopo la Casta venne la Feccia

Dopo la Casta venne la Feccia

Marcello Veneziani

[...]

Cos’è la feccia ?
È il residuo melmoso che si deposita sui fondi del vino
le sostanze più grevi residue in barile.
Nel gergo corrente e figurato indica la parte peggiore della società o di un mondo.
Le fasce meno produttive della società, i meno preparati e meno competenti
i detriti di una società, i rimasugli di una categoria.

La feccia è emersa soprattutto sul terreno della politica travestita di populismo :
quando vanno al potere gruppi e individui senza alcuna qualifica o formazione
alcun curriculum, alcuna storia e provenienza politica;
quando il loro pregio è solo la verginità di esperienze e mestieri
immunità alla cultura, assenza di carriera politica e ruoli significativi nella società;
quando uno vale uno, a tutti lo stesso reddito, nomine a sorteggio e Vaffa generale
si può dire che la feccia vada al potere.
La feccia riguarda gran parte dell’attuale classe di governo, inclusi i loro nominati
e alcuni settori dell’opposizione.
Non a caso il blocco sociale di riferimento della feccia
non è costituito da ceti produttivi, lavoratori o professionisti
operai o commercianti, dipendenti, salariati o partite Iva;
ma disoccupati e spostati, il popolo del reddito di cittadinanza.
O quelli che furono definiti “ scappati di casa ”.
Dovevano aprire il parlamento come una scatola di tonno :
il tonno è sparito, è rimasto il residuo gelatinoso.

Ma la feccia riguarda anche altri ambiti e denota il degrado delle classi dirigenti ...


💢

Nella tanto vituperata Prima Repubblica
lo spessore culturale ed etico dei nostri politici di allora
surclassa senza alcun dubbio
quello degli odierni parlamentari " quaquaraquà "
che siedono su quei scranni grazie alla fiducia riposta in loro
da cittadini creduloni
che furono ingannati e sedotti in molteplici modi.
E ... purtroppo ... ancora continuano ad esserlo.




sabato 14 novembre 2020

Foglie d'Autunno

Foglie d'Autunno




Simmetria

Simmetria

Una poesia Sufi


Ecco :
ogni cosa ha il suo opposto
la affermi, si afferma in una realtà
ma la stessa realtà la nega.
Ecco :
nella mia affermazione di questa esistenza
si staglia l'ombra della sua negazione.
Ecco :
tutto e' perfetto.
Il cielo è assorbito dal mare e il mare dal cielo.
Ecco : tutto in un punto.
Dico io e subito è negato.
Per cosa mai si lotta, per affermare se stessi ?
Ogni cosa che si vince, che si realizza, guarda :
sarà per chi finirà a terra nella terra dove è nato.
Dove è dunque un motivo d'orgoglio ?
Non si hanno dunque occhi per vedere
che il delinquente ed il re, il pezzente ed il magnate
sono nati dalla stessa terra e finiscono nella stessa terra ?
Dove trovare le differenze ? In ben altro oro
dove vita e morte stanno sullo stesso piano.
Le radici nell'Anima trovano essenze
quelle nella terra illusioni.
Ma tutto ci è dato.

- N. Nuruddin -

Moltiplicazione monetaria

 Moltiplicazione monetaria

Come far quadrare i conti



Suggerimento per Economisti e Ministri finanziari.

In realtà
loro sanno benissimo come funzione l'imbroglio monetario !


giovedì 12 novembre 2020

Attraversando il Bardo

Attraversando il Bardo

Non perché sia questa la Verità
ma perché sia un invito e aiuto a meditarne il contenuto.

La pensi poi ognuno come meglio crede.

mercoledì 11 novembre 2020

Sottomissione inconsapevole

Sottomissione inconsapevole

" La maggior parte dell’umanità è predisposta alla sottomissione.
Gente inconsapevole, gestita completamente.
Chi ha capito, ha capito, non ha bisogno di consigli.
Chi non ha capito, non capirà mai.
Io non biasimo queste persone perché loro sono strutturati per vivere e basta.
Casa vuol dire vivere e basta ?
Mangiare, bere, respirare, partorire, lavorare, guardare la televisione
mangiare la pizza il sabato sera, andare a vedere la partita.
Il loro mondo finisce lì. Non sono in grado di percepire altro.
C’è invece un piccolissimo gruppo di esseri umani
che sono “ difetti di fabbricazione ”:
sono sfuggiti al controllo qualità della linea di produzione.
Sono pochi, sono eretici, sono guerrieri. "

- Carlos Castañeda -


La Saggezza esorta

 La saggezza esorta

Proverbi 1:20-33


20 La saggezza grida per le vie,
fa udire la sua voce per le piazze;
21 negli incroci affollati essa chiama,
all'ingresso delle porte, in città,
pronuncia i suoi discorsi:
22 « Fino a quando, ingenui, amerete l'ingenuità ?
Fino a quando gli schernitori prenderanno gusto a schernire
e gli stolti avranno in odio la scienza ?
23 Volgetevi ad ascoltare la mia correzione;
ecco, io farò sgorgare su di voi il mio Spirito,
vi farò conoscere le mie parole.
24 Poiché, quand'ho chiamato avete rifiutato d'ascoltare,
quand'ho steso la mano nessuno vi ha badato,
25 anzi avete respinto ogni mio consiglio
e della mia correzione non ne avete voluto sapere,
26 anch'io riderò delle vostre sventure,
mi farò beffe quando lo spavento vi piomberà addosso;
27 quando lo spavento vi piomberà addosso come una tempesta,
quando la sventura v'investirà come un uragano
e vi cadranno addosso l'afflizione e l'angoscia.
28 Allora mi chiameranno, ma io non risponderò;
mi cercheranno con premura ma non mi troveranno.
29 Poiché hanno odiato la scienza,
non hanno scelto il timore del SIGNORE,
30 non hanno voluto sapere i miei consigli
e hanno disprezzato ogni mia correzione,
31 si pasceranno del frutto della loro condotta,
e saranno saziati dei loro propri consigli.
32 Infatti il pervertimento degli insensati li uccide
e la prosperità degli stolti li fa perire;
33 ma chi mi ascolta starà al sicuro,
vivrà tranquillo, senza paura di nessun male ».

🔯

Parole di Re Salomone
( Proverbi I - 20:33 )
perfettamente applicabili anche al mondo e alla civilizzazione attuale
... nella sua totalità ...
pronunciate nel tentativo di svegliare una società disorientata
nella quale ... allora come oggi
i suoi dirigenti corrotti e le masse che li seguono remissivamente
vivevano e vivono nell’ignoranza e nella cecità spirituale
sottomessi e traviati da ogni tipo di vizi e aberrazioni.

lunedì 9 novembre 2020

'Na gita a li castelli

'Na gita a li castelli

Anni meravigliosi per la musica e tutto ciò che ci attorniava.

Semplicità e rispetto per il prossimo.
E quanta educazione e dignità nelle persone.

Scintille di vitalità perse per strada.




L'illusione del possesso

L'illusione del possesso

Riconoscere il vero senso della tua vita


Cosa vuol dire in realtà possedere qualcosa ?
Cosa vuol dire fare “ mio ” qualcosa ?
Se vi fermate in una strada di New York, indicate un enorme grattacielo e dite
“ Quel grattacielo è mio. Lo possiedo ”
o siete molto ricchi o siete pazzi, oppure bugiardi.
 In ogni caso, state raccontando una storia
in cui la forma-pensiero “ io ” e la forma-pensiero “ edificio
si fondono in una sola cosa.
Ecco come funziona il concetto mentale del possesso.
Se tutti sono d’accordo con la vostra storia
si firmeranno dei pezzi di carta in cui si certificherà questo accordo.
Sarete ricchi.
Se nessuno è d’accordo con la storia, vi manderanno da uno psichiatra.
Siete una persona disturbata o un bugiardo compulsivo. 

È importante riconoscere qui che questa storia
e le forme-pensiero che hanno formato questa storia
che la gente sia d’accordo con esse o no
non hanno assolutamente niente a che fare con chi siete.
Anche se la gente è d’accordo, questo è in ultima analisi un’invenzione.

Molta gente comprende solo sul letto di morte
quando tutte le cose esteriori scompaiono
che niente ha mai avuto relazione con chi sono veramente.
In prossimità della morte, l’intero concetto del possesso
alla fine rivela chiaramente tutta la sua mancanza di significato.
Negli ultimi momenti di vita tutti si rendono anche conto
che, mentre per l’intera vita avevano cercato un più completo senso di sé
quello che stavano in realtà cercando, il loro Essere
era sempre stato lì
in gran parte oscurato dalla loro identificazione con le cose
che alla fine vuol dire identificazione con la mente.

Siano benedetti i poveri di spirito ” disse Gesù “ perché loro è il Regno dei Cieli.
Cosa vuol dire “ povero di spirito ” ?
Nessun bagaglio interiore, nessuna identificazione.
Né con le cose, né con alcun concetto mentale che abbia un senso del sé.

E cosa è il “ Regno dei Cieli ” ?
Quella semplice ma profonda gioia dell’Essere
che esiste quando lasciate andare tutte le identificazioni
e diventate così “ poveri di spirito ”.

Ecco perché la rinuncia a tutti i propri averi è stata un’antica pratica spirituale
sia in Oriente sia in Occidente.
La rinuncia ai propri beni, tuttavia, non vi libererà automaticamente dall’ego.
Esso cercherà di assicurarsi la sopravvivenza trovando qualcos’altro con cui identificarsi
per esempio un’immagine mentale di se stesso
come qualcuno che ha trasceso ogni interesse nei beni materiali
ed è dunque superiore, più spirituale degli altri.
Vi sono persone che hanno rinunciato a tutto
ma che hanno un ego più grande di alcuni miliardari.
Se togliete un certo tipo di identificazione, l’ego ne troverà subito un’altra.
In definitiva non gli importa con cosa si identifica, basta che abbia un’identità.

L’opporsi al consumismo o alla proprietà privata è solo un’altra forma-pensiero un’altra posizione mentale
che può prendere il posto dell’identificazione col possedere.
Grazie a questo potreste darvi ragione e dar torto agli altri.
Come vedremo più avanti darsi ragione e dare torto agli altri
è uno dei principali schemi della mente egoica
una delle forme principali di inconsapevolezza.
In altre parole, il contenuto dell’ego può cambiare
ma la struttura mentale che lo mantiene in vita non cambia.

Eckhart Tolle - 
Tratto da
Un nuovo mondo
Oscar Mondadori

Coronavirus : una testimonianza esplicativa

Coronavirus : una testimonianza esplicativa 

Susanna Tamaro
per il “ Corriere della Sera ”

In tutti questi mesi non ho mai voluto intervenire sulla difficile emergenza
che sta attraversando il nostro Paese.
Era una situazione inedita, complessa, confusa
e complessità e confusione solitamente rendono difficile mettere a fuoco le cose.
Ma dopo aver sentito il premier Conte
proclamare che il futuro dell' epidemia dipenderà unicamente dai nostri comportamenti
ho sentito il bisogno di condividere alcune riflessioni.
Non sono una negazionista, indosso sempre la mascherina
ho una cartuccera di gel, ho scaricato Immuni
sebbene abbia la stessa socialità di un orso polare.
Sono semplicemente una persona
che ha l'abitudine di osservare con attenzione la realtà e di farsi delle domande.

La prima domanda me la sono fatta a metà gennaio
quando la televisione ha iniziato a mostrarci immagini della città di Wuhan.
In quell' incalzare, in quel crescere ansiogeno di malati intubati
di ruspe che scavavano notte e giorno per edificare nuovi ospedali
c'era qualcosa di profondamente inquietante.

Che cosa vuol dire la Cina al mondo ? mi sono chiesta, e non sono riuscita a rispondermi.
In quei giorni ero in montagna
una mattina mi sono svegliata con una sensazione strana
avevo i linfonodi del collo gonfi e un fondo di mal di gola.
Mi sta per venire l' influenza, ho pensato, ma poi non è venuta
sono tornata a casa con un collo taurino di cui non sapevo farmi una ragione.
Un pomeriggio mentre, nella penombra della cucina, addentavo una fetta di pane
ricoperta di cioccolata spalmabile
mi sono resa conto di non percepire alcun gusto.

Com'era possibile ?
Qualche giorno dopo mi ha chiamato un amico medico cinese :
sapendo che i polmoni erano il mio punto debole
mi voleva mandare dei farmaci per rinforzare il sistema immunitario.
« Metti la mascherina », mi ha detto, « è la cosa più importante ».
Ma come ?
tutti i media non fanno altro che dirci che è inutile, ma lui ha insistito:
« Metti la mascherina

Per fortuna, dato che sono asmatica e ho avuto tre importanti polmoniti
ne avevo già a disposizione due per i miei viaggi
ma sapevo per esperienza che erano molto difficili da reperire.
Così quando a metà febbraio ho appreso che avevamo regalato
con moto di partenopea generosità, due tonnellate di materiale sanitario
tra cui le introvabili mascherine alla Cina, che le produce
ho avuto un sussulto di stupore.

Bastava avere una cognizione minima di geografia, di storia e di igiene
per essere consapevoli del fatto che non solo il virus sarebbe arrivato
ma che forse era già tra noi.
Dagli inizi del mese di dicembre 2019, infatti, ricevevo continue telefonate
di amiche e amici che mi dicevano di avere avuto un'influenzataccia
con febbre altissima, tosse spaventosa, antibiotici inutili
finale con polmonite e debolezza persistente.

Un po' di cronistoria.
Il 29 di gennaio arriva a Roma la coppia da Taiwan con il coronavirus
per settimane seguiamo trepidando le loro condizioni.
Poi, fulmine a ciel sereno, il 21 febbraio, ecco il paziente 1, il maratoneta di Codogno.
In realtà si trattava soltanto del primo diagnosticato.
Nessuno sapeva con chiarezza cosa fare.
Ma come, il nostro ministero non aveva un piano pronto in caso di epidemia ?

Eppure avevamo avuto la Aviaria, la Mers, la Sars, il morbo della Mucca Pazza ...
Sarebbe bastata ancora una volta
un po' di conoscenza della biologia e della storia umana per rendersi conto
che, pur sentendoci onnipotenti grazie alla tecnologia
per la natura siamo sempre e soltanto grossi mammiferi e, come tutte le popolazioni animali
siamo soggetti a periodiche falcidie epidemiche.
Peste, colera, difterite, tifo e vaiolo hanno modificato il corso della storia.
Per rimanere a malattie più umili, pertosse, scarlattina e morbillo
fortunatamente ora sconfitti
hanno eliminato generazioni e generazioni di umani.

Intanto i contagi crescono :
dopo Codogno, Vo' Euganeo, Alzano Lombardo, le Zone Rosse si moltiplicano al Nord
ovunque il triste spettacolo di ambulanze a sirene spiegate
che corrono verso ospedali stracolmi, telegiornali diventati bollettini di guerra
medici e infermieri trasformati rapidamente in eroi
- ed eroi lo sono stati -
ma di un eroismo non molto diverso da quello dei soldati mandati in Russia
con le scarpe di cartone.
Il 9 marzo arriva il lockdown su tutto il territorio.

Improvvisamente diventiamo un Paese agli arresti domiciliari
la mascherina diventa una questione di vita o di morte
ma le mascherine non si trovano né in farmacia né su Internet
le poche in circolazione sono già state accaparrate in febbraio dai più previdenti.
Per fortuna in casa abbiamo una macchina da cucire
e dunque siamo riuscite a fornirci di mascherine artigianali
come la maggior parte degli italiani.

Quello che allora non sapevamo
era che saremmo sprofondati in un ossessivo e paranoico stato di polizia
con relativo incoraggiamento alla delazione, triste caratteristica di tutti i regimi totalitari.
Evidentemente chi ci governa pensa a noi italiani
come a un popolo di poveri dementi in preda a un collettivo cupo dissolvi
il cui unico desiderio era quello di contagiarci a vicenda.
In realtà abbiamo dimostrato di essere dei cittadini responsabili
che amano la vita e hanno un sano terrore delle malattie
tranne le solite eccezioni che confermano la regola.

Quest'estate, ad esempio
quando era ormai caduto ogni divieto di mascherine all'aperto
davanti al piccolo alimentari del mio paese
le persone continuavano a stare diligentemente in fila, distanziati
con bocca e naso coperti.

A metà aprile, finalmente, arrivano le sospirate mascherine.
12,50 euro l'una, acquisto immediato, insieme all'alcol per disinfettare.
Dopo qualche giorno ricevo una chiamata da un' amica che lavora con il pubblico
ha la febbre alta, tosse e fatica a respirare.
Al telefono il suo medico le ha detto di prendere la Tachipirina e di stare tranquilla.
Nessuno la visita, la cura, le fa un tampone
neppure quando lo richiede per poter tornare al lavoro.
Lo farà a spese sue non appena sarà possibile.
Aveva avuto il Covid.

C'è da stupirsi del gran numero dei ricoveri in ospedale
dato che i malati sono stati abbandonati al loro destino
e si è intervenuti soltanto quando il virus aveva già compiuto l'opera di devastazione ?
Per più di due mesi
da marzo a fine maggio, siamo stati inchiodati al telegiornale
ad ascoltare i bollettini dei morti, assistendo impotenti e addolorati
alle immagini che ci giungevano dagli ospedali sovraccarichi
turbati dal Barnum mediatico che, in una gara di protagonismi e di litigi
ci proponeva ogni sera una diversa interpretazione degli eventi.

Eravamo - e siamo - governati nell'emergenza da una task force di centinaia di esperti
ma basta aver partecipato anche solo una volta a una riunione condominiale
per sapere che più è alto il numero dei partecipanti
più è difficile trovare una soluzione illuminata dalla ragionevolezza.

Sorvolerò sui banchi con le rotelle e altre amenità
capaci di provocare più il riso che il pianto
e planerò direttamente al mese di settembre
quando sono andata a Pordenone per il Festival di Letteratura.
Era sabato e per le strade c'erano centinaia di persone senza mascherina
che si godevano il loro happy hour incollate l'una all'altra
mentre tutti gli eventi del Festival
erano sottoposti a misure rigorosissime di distanziamento
con tanto di polizia a controllare le entrate.
Facendo poi una passeggiata intorno all'albergo
sono capitata davanti a due porte inox
pensavo fosse una cella frigorifera, invece, sorpresa !
era una chiesa.

Un cartello elencava le nuove regole per la Messa :
Arrivare mezz'ora prima. Aspettare di essere accompagnati al posto.
Sedersi a due metri di distanza. Non toccare nulla.
Non cantare. Non inginocchiarsi.
Non dire « amen » dopo la comunione per non espandere droplet mortali.
Come si conciliava questo nuovo decalogo con le folle alticce e festanti fuori dai bar ?
Semplicemente, non si conciliava.

E non ho voluto parlare delle casse integrazioni fantasma
o dei soldi dati a pioggia, senza alcun discernimento
anche a chi ha continuato a lavorare e non ha avuto alcun danno dal Covid.
Nel giorno di Pasqua, festività cancellata
credo per la prima volta della storia della Chiesa per via del lockdown
un signore ultraottantenne è stato multato dalla polizia
per essere andato nella sua parrocchia, bardato di guanti e mascherina
a prendere l'eucarestia per la moglie gravemente malata.
« La multa la pago », ha scritto su un giornale, « perché sono un cittadino onesto
ma in tutta questa vicenda ci sarebbe voluto un po' di grano salis. »
Grano di sale, già, un po' di buon senso, dove trovarlo ?

Ora ci prospettano nuove terroristiche limitazioni.
Sono riprese le scuole, i contagi volano e i trasporti sono inadeguati al distanziamento.
Non lo sapevate ? Non si poteva immaginare la situazione prima ?
Anche in queste nuove disposizioni sembra totalmente assente il discernimento.
Abbiamo scoperto che il virus è un vampiro, si sveglia solo a mezzanotte
e chi lo vuole sfidare deve munirsi di un' ennesima autocertificazione.
Adesso si paventa di chiudere nuovamente le regioni
come se tra una regione e l'altra ci fosse il vecchio muro di Berlino.

L'impressione è che chi ci governa navighi a vista.
Un colpo al cerchio e uno alla botte.
Prima vieta una cosa, poi cede e la concede un po', senza un programma
senza una linea, senza nulla che faccia capire
che cosa sia davvero meglio fare per il bene comune.
Ma i virus non conoscono il cerchiobottismo
vanno avanti con ostinata e fantasiosa testardaggine
e, dato che siamo a questo punto di contagio
e la stragrande maggioranza di cittadini indossa religiosamente la mascherina
forse si fa beffa anche delle pezze che ci mettiamo in faccia.

Sarebbe bello che, invece della ripresa del Barnum mediatico
con la terroristica diffusione di dati giornaliera sulla quale nessuno fa chiarezza
e che crea solo confusione e paura nella popolazione
ci venissero dette poche semplici cose, ma quelle giuste, come ha fatto la Merkel.
Conosco diverse persone che sono state contagiate in queste settimane.

Alcune non hanno alcun sintomo
altre hanno i sintomi di una normale influenza stagionale.
Le nostre conoscenze in questi mesi sul virus si sono approfondite
si sa che la concomitanza con certe patologie lo rende particolarmente pericoloso
e che dunque le persone che ne soffrono devono stare più attente
come sappiamo anche che esiste ormai un protocollo di cure risultato di provata efficacia.
Il virus del Covid non è l'Ebola, la cui mortalità è del 50%
il suo tasso di mortalità si situa tra lo 0,6 e 0,3%.
Perché non ripeterlo
invece di fare aleggiare sulle nostre teste nuove ansiogene forme di punizione ?

Nessuno mette in dubbio che la situazione sia seria
e proprio per questo
noi vorremmo che le nostre istituzioni fossero colpite dallo stesso benefico virus: quello della serietà.
Regioni come quella in cui vivo
si trovavano già in difficoltà economica prima dell' epidemia
ma dall'insensato lockdown nazionale ora sono state spinte nel baratro.

La Cina non ha chiuso tutta la nazione, ma solo la regione di Wuhan
e lo stesso si sarebbe potuto fare in Italia, data la disposizione longitudinale del Paese
e la disparità di popolazione e di condizioni economiche.
Umbria, Basilicata, Molise, Calabria, ad esempio
regioni che hanno meno abitanti di un quartiere di Milano
prive di industrie e di mezzi di trasporto
che sopravvivono grazie a un po' di agricoltura e molto lavoro in nero
non avevano alcun bisogno di subire lo stesso trattamento della Lombardia.

Non possiamo certo permetterci un nuovo lockdown nazionale
le famiglie sono in una condizione di povertà
che forse la classe politica non riesce neanche a immaginare.
Oltre a tutto, ancora non sono stati valutati i danni alla salute collettiva soprattutto per le persone di una certa età
perché con il passare degli anni l'assenza di movimento e di socialità
spalanca la porta a ogni tipo di patologia.

Quando alla fine di febbraio
ho ricevuto il pacchetto di medicine inviato dal mio amico cinese
l'ho chiamato per ringraziarlo.
« Ma oltre alla mascherina e alle medicine che mi hai dato
cos'altro posso fare per non ammalarmi ? »
« La cosa più importante è non aver paura di ammalarsi.
L'ansia e la paura sono le più grandi nemiche della salute
perché sono in grado di far crollare il sistema immunitario. »

💢
N.B.
Le evidenze e le sottolineature sono sottoscritto

Pensate ci sia qualcosa da aggiungere
a quanto magistralmente raccontato da Susanna Tamaro ?


Questo è un articolo da conservare a futura memoria.
Non siamo un popolo di dementi.