Correva l'anno ...
Roma
  28 Febbraio 2035 ore 18:00
  Archivio Nucleo Operativo - Comitato
    Censura Audio
  Sequestro n. 61440031
  Brano di contenuto sovversivo n. 2354799
  Provenienza : Milano blocco Venier
  Baraccopoli smantellata
  Autori processati e condannati a riprogrammazione neuronica
  in data 5 Agosto 2031
  Mix completo
  Corre l'anno 2030 e mi ritrovo che di anni ne ho 60.
  Il mio pizzetto è grigio, di capelli sono senza e Ambra è il primo presidente donna.
  Il cielo quasi non si vede più, si esce con la maschera antigas,
  sull'autobus c'è la business class e per entrare in chiesa ci vuole il
      pass.
  Ormai si parla solo tramite internet e il Parlamento c'ha la sede ad Hammamet.
  Ci si spara nella metropolitana, fra Nord e Sud c'é la dogana
  però tutti si vestono Dolce & Gabbana.
  E la mia mente indietro vola, veloce fila a prima del 2000,
  tanti anni fa, quando si era in tempo, adesso no
  e oltre i contro c'erano i pro, perciò ... ho tanta nostalgia degli anni 90
  quando il mondo era l'Arca e noi eravamo Noé.
  Era difficile ma possibile, non si sapeva dove e come, ma si sapeva
      ancora perché.
  C'era chi aveva voglia, c'era chi stava insieme,
  c'era chi amava ancora nonostante il male.
  La musica, c'era la musica, ricordo, la musica, la musica, c'era la
      musica ...
  Siamo nell'anno 2030
  loro controllano televisione e radio, c'é un Comitato di censura audio,
  valutano, decidono quello che SI e quello che NO.
  Ci danno musica innocua, dopo il collaudo ci danno Sanremo,
  presenta ancora Pippo Baudo, con i fiori e la scenografia
      spettacolare.
  Quest'anno ha vinto Bossi che è tornato a cantare.
  Corre l'anno 2030
  l'Italia ha venduto il Colosseo alla Francia, Venezia affonda
  e un giorno sì e un giorno sì scoppia una bomba,
  e stiamo senza aria, ma odio ce ne abbiamo in abbondanza.
  Prima divisero Nord e Sud, poi città e città, e, pensa
  adesso ognuno è chiuso nella propria stanza, l'intolleranza danza, non c'é speranza.   
  Ho tanta nostalgia degli anni 90
    quando il mondo era l'Arca e noi eravamo Noé.
  
  
    Era difficile ma possibile, non si sapeva dove e come, ma si sapeva
        ancora perché.
  
  
    Questo è l'anno 2030
  
  
    qui chi pensa è in minoranza, ma non ha importanza, non serve più.
  
  
    L'indifferenza è una virtù, i cyber-nazi fanno uno show in TV
  
  i liberatori picchiano i barboni in nome di Gesù.
  L'inno nazionale suona tipo marcia funebre,
  il sesso virtuale è più salubre
  
    in quanto che c'é un virus che si prende tramite il sudore e in 90 ore si
      muore,
  
  
    l'HIV in confronto sembra un raffreddore, è un esperimento bellico
      sfuggito 
  
  e il risultato è che nessuno fa l'amore.
  E io sono fuorilegge in quanto di questo parlo,
  in quanto penso a quando questo potevamo fermarlo.
  Adesso è tardi, per un poeta pirata che spera in dei ricordi
  
    e ho tanta nostalgia degli anni 90
  
  
      quando il mondo era l'Arca e noi eravamo Noé.
    
  
    Era difficile ma possibile, non si sapeva dove e come, ma si sapeva
        ancora perché.
  
  
    C'era chi aveva voglia, c'era chi stava insieme,
  
  
    c'era chi amava ancora nonostante il male.
  
  
    La musica, c'era la musica, ricordo, la musica, la musica, c'era la
        musica ...
  
  
    Alma Veritas
  
Nessun commento:
Posta un commento