Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

mercoledì 21 giugno 2023

Sul destino e la missione spirituale dei popoli

Sul destino e la missione spirituale dei popoli

Quando sono altri a dire di noi


« Per duemila anni
l’Italia ha portato in sé un’idea universale capace di riunire il mondo,
non una qualunque idea astratta, non la speculazione di una mente di gabinetto,
ma un’idea reale, organica, frutto della vita della nazione, frutto della vita del mondo :
l’idea dell’unione di tutto il mondo, da principio quella romana antica, poi la papale »

« I popoli cresciuti e scomparsi in questi due millenni e mezzo in Italia
comprendevano che erano i portatori di un’idea universale,
e quando non lo comprendevano, lo sentivano e lo presentivano »

« La scienza, l’arte, tutto si rivestiva e penetrava di questo significato mondiale.
Ammettiamo pure che questa idea mondiale, alla fine, si era logorata, stremata ed esaurita
( ma è stato proprio così ? )
ma che cosa è venuto al suo posto,
per che cosa possiamo congratularci con l’Italia,
che cosa ha ottenuto di meglio dopo la diplomazia del conte di Cavour ?
È sorto un piccolo regno dì second’ordine, che ha perduto qualsiasi pretesa di valore mondiale
( … )
un regno soddisfatto della sua unità, che non significa letteralmente nulla,
un’unità meccanica e non spirituale
( cioè non l’unita mondiale di una volta )
e per di più pieno di debiti non pagati
e soprattutto soddisfatto del suo essere un regno di second’ordine.
Ecco quel che ne è derivato, ecco la creazione del conte di Cavour ! »

- Fëdor Michajlovič Dostoevskij -
Tratto da : Magna Grecia


Il mantenimento delle proprie radici è fondamentale
- soprattutto per le odierne civiltà europee -
affinché l’avvenire abbia una propria identità positiva
contrapposta alle attuali vacuità filoneiste.

Meditate gente. Meditate

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