Il terrore contro la spiritualità
  A proposito della Pandemia così rifletteva :
  «
    Insomma credete davvero che siamo tutti stupidi ?!
  L’allerta permanente, alla lunga, ottiene l’effetto contrario
  come nella famosa storia di “Al lupo, al lupo”.
    La sicurezza non esiste, a nessun livello e a nessun titolo,
  
  
    e tuttavia è necessario vivere, lavorare, andare a scuola,
  
  
    fare le cose di tutti i giorni, viaggiare, riposarsi.
  
  
    Non si sentono altro che numeri che si contraddicono
  
  
    e che sono anche molto noiosi.
  
    Mentre “giocate” ai bollettini, la vita continua senza di
      voi.
  
  Ogni giorno che passa restate più indietro.
  Siete terrorizzati dalla vita della quale la morte fa parte
        integrante.
  E non c’è cura, non c’è vaccino, non perché non ci sia vaccino,
  ma perché risolto un problema se ne presenta subito un altro.
    La vita è in divenire e ci mette alla prova di continuo.
  
  
    Bisogna imparare a esistere in pace e a convivere anche con le cose
      brutte.
  
  Dobbiamo darci pace altrimenti la nostra non sarà mai vita, ma
    puro terrore.
  Lasciate che i ragazzi vadano a scuola in un modo possibile.
  Lasciate che loro e anche noi respiriamo ossigeno e non anidride
    carbonica.
  La vita si cura da sé: lo fa da millenni.
    Ricordate che la vita avanza verso la vita
  
  
    e non, come tendiamo a pensare noi, verso un oscuro oblio.
  
    Nella nostra epoca - cosiddetta civile - manca la cultura della
      Morte,
  
  
    che è solo un momento di passaggio verso uno straordinario meglio
  
  
    che noi non possiamo nemmeno immaginare
  
  
    perché siamo limitati dal gioco di ruolo che stiamo vivendo qui.
  
  Se solo ricordassimo un barlume della magnificenza che ci attende
    andremmo via subito.
  
  
    Per favore
  
  
    restiamo fermi solo un attimo a respirare lentamente e a guardaci
      intorno.
  
  La bellezza ci parla di amore, di gioia e di verità.
  Vi sarà capitato di vedere dormire un neonato serafico,
  al sicuro da tutto, al suo posto nel cosmo.
    Noi ci agitiamo e invece dovremmo rallentare.
  
  
    L’eternità è. Non va e viene :
  
  
     è il nostro destino cosmico - nessuno può togliercela -
  
  
    l’eternità è da sempre e per sempre, è in questo preciso momento
      qui,
  
  
    noi siamo insieme con lei in tutte le cose.
  
    Gocce di mare, granelli di sabbia, alte montagne, piccoli fiori delicati,
      galassie sconfinate.
  
    Se il nostro destino è l’Eterno cosa volete che ci faccia un virus
  
  
    che peraltro ha un posto e una funzione a sua volta nel creato?
  
    Noi siamo qui per uno scopo ben preciso,
  
  
    sperimentare e scegliere, dopo molti tentativi ed errori,
  
  
    l’AMORE dal quale proveniamo e che tutto tiene insieme.
  
    Il nostro destino non è la sofferenza né la morte, bensì luce
      risplendente e gioia senza fine.
  
    Non ci lasciamo rinchiudere in un bozzolo di numeri,
  
  
    lasciamo invece che la gioia
  
  
    “ la più alta espressione della vita stessa ” sia dovunque e per
      tutti.
  
    Noi, Gaia, il Covid, il clima, le donnole, gli opossum e i cristalli di
      rocca,
  
  
    i guerriglieri, gli afroamericani, i malati ...
  
  
    siamo uno
  
  
    e stiamo giocando insieme al gioco della vita che ci riporta come un
      fiume,
  
  
    ansa dopo ansa, all’iridescente meraviglia da cui veniamo
  
  
    e a cui faremo inevitabilmente tutti ritorno. »
  
  Maria Fida Moro - 31 Agosto 2020
    ( Ripreso dal WEB )
  
  
      Figlia di
        un uomo carismatico
    
    
      ... testimone e narratore a suo tempo di verità epocali ...
    
    
      messo a tacere per far spazio alla pratica del terrore
    
    
      come mezzo per inculcare paure e contrastare la crescita
        spirituale.
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