Interludio umano
Lei stava appoggiata al muro vicino all’Hotel Tevere
con in mano un bicchiere di plastica
quando iniziò a piovere.
Ho cercato una moneta, le sono andato vicino
e l’ho fatta cadere nel bicchiere.
Cadde sul fondo di un’aranciata.
Sono arrossito, ho guardato i suoi occhi devastati
e la pelle e i capelli diventati prematuramente grigi,
e ho detto che mi dispiaceva,
che avevo pensato avesse bisogno di soldi.
“ Ne ho bisogno ”, rispose e sorrise
“ Stavo solo bevendo qualcosa”.
E restammo così a ridere assieme
mentre guardavamo le gocce di pioggia cadere
sul lago d’arancia
sopra la moneta che affondava.
- Jack Hirschman -
Nessun commento:
Posta un commento